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Putzu a Radio FM1: «La terza corsia si farà, a lavoro per l’emodinamica a Fermo ed un pronto soccorso ad Amandola» (Videointervista)

FERMO - Il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche è intervenuto ai microfoni di Radio FM1 toccando a 360 gradi alcune delle tematiche più dibattute per le Marche e per il Fermano: «È stato presentato un progetto di massima sull'ampliamento della carreggiata dell'A14 e a breve verrà ultimato. Praticamente fatta per l'emodinamica nel nuovo nosocomio di Campiglione. Il Ppi dei Sibillini tornerà di livello ospedaliero»
Il consigliere regionale Andrea Putzu ai microfoni di Radio FM1

 

di Leonardo Nevischi

La gestione della viabilità nelle Marche, il nuovo ospedale di Campiglione ed il futuro della sanità fermana, sono stati solo alcuni dei temi al centro dell’intervista che questa mattina il direttore di Cronache Fermane e Radio FM1Giorgio Fedeli, ha rivolto al consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, nonché presidente della II Commissione Permanente, Andrea Putzu.

L’appuntamento è stato l’occasione per trattare alcune delle tematiche più dibattute del momento per le Marche e per il Fermano, a cominciare dal nuovo tratto di Pedemontana e dell’ampliamento e ammodernamento dell’autostrada A14. «In soli due anni abbiamo impresso una forte accelerazione, però il gap infrastrutturale delle Marche rimane. La nostra è una bellissima regione, ma è ancora difficile da raggiungere, pertanto stiamo lavorando per colmare questo gap – ha esordito Putzu -. In campagna elettorale abbiamo preso degli impegni e li stiamo mantenendo. Sulla Pedemontana che interesserà il collegamento da Caldarola a Servigliano abbiamo già investito 171 milioni di euro e questa è un’opera imprescindibile per l’accessibilità e la raggiungibilità dei territori dell’entroterra». Ma il miglioramento della viabilità fermana non si ferma qui: «Acquaroli ha voluto realizzare anche una bretella che dal casello di Civitanova Marche va a Bivio Cascinare, sviluppando la Mezzina. Con i fondi Pnrr Sisma è stato finanziato anche il tratto Monti-Mare tra Amandola e Servigliano – ha detto Putzu -. Inoltre io sono anche il primo firmatario di una legge che prevede uno stanziamento per la progettazione che dal casello autostradale di Porto Sant’Elpidio va a Campiglione (lungo Tenna). Questo significa che in Regione c’è grande attenzione per la nostra provincia».

Un’attenzione che però stride con il fatto che, nel rimpasto della Giunta regionale, il Fermano non abbia ottenuto quell’assessore tanto richiesto da molteplici forze politiche e dal mondo dell’associazionismo. «Piuttosto che sulle polemiche dovremmo concentrarci sulle opportunità – ha rimarcato il consigliere regionale – È vero, non abbiamo un assessore del Fermano, così come ministri e parlamentari delle Marche. C’è Francesco Verducci, ma eletto in Piemonte e questo già far capire quando sia importante per il Pd il nostro territorio – punzecchia Putzu, il quale poi ha sottolineato -. Tuttavia abbiamo Lucia Albano come sottosegretaria all’economia e Mirco Carloni come presidente della Commissione Agricoltura della Camera. Questo non è da sottovalutare. Prima il governo Ceriscioli non aveva chi lo appoggiava: vedasi lo scontro istituzionale con l’ex premier Conte quando all’alba del Covid-19 il governatore aveva chiuso le scuole e annullato le manifestazioni pubbliche, andando contro a quanto indicato dal presidente del consiglio (guarda il video). Ora, invece, c’è un governo amico delle Marche».

E, a proposito di «opportunità», Putzu non ha dubbi e sposta il focus sulla terza corsia: «I marchigiani non possono perdere un’altra occasione come quando Fermo e Porto San Giorgio si opposero. Ora serve trovare una soluzione congiunta e per questo ben venga che siano stati coinvolti tutti i sindaci del territorio. È un’opera imprescindibile non solo per il rilancio economico della produttività della nostra regione ma anche per decongestionare il traffico sulla statale Adriatica ed alleggerire le inevitabili ripercussioni sull’ambiente. Ampliamento a tre corsie o arretramento? Io sono per la soluzione più rapida e meno costosa – ha risposto Putzu – È stato presentato un progetto di massima sull’ampliamento della carreggiata e a breve verrà ultimato. Per lo sviluppo del turismo è importante dare opportunità ai visitatori di venire il più velocemente possibile nella nostra Regione».

Le infrastrutture, però, hanno un valore aggiunto anche in vista della realizzazione del nuovo ospedale di Fermo. «Credo che per l’inizio del 2023 ci sarà il taglio del nastro del nuovo nosocomio – ha affermato l’esponente FdI – Qui l’impegno di Grinta e Saltamartini ci ha condotto ad avere anche l’emodinamica, un risultato che la provincia attendeva da tempo: posso dire che è cosa fatta, manca solo l’attuazione pratica finale. Questo ci consentirà di avere un ospedale di assoluto rilievo».

E, invece, per l’ospedale di Amandola a che punto siamo? «Ad oggi, a causa di chi ci ha preceduto, è un punto di primo intervento territoriale. Ora diventerà un punto di primo intervento ospedaliero, per poi essere inserito nel nuovo piano socio-sanitario e diventare un pronto soccorso. Sarà fondamentale per le vie trasversali che collegano l’entroterra. Tuttavia qui si andrà più a rilento rispetto al nosocomio di Fermo: penso che potrà essere inaugurato per la fine del 2024».

Ma da qui nasce un nuovo interrogativo: con il via libera della nuova riforma sanitaria che partirà dal 1 gennaio ed il conseguente addio alle Asur con la nascita di 5 Aziende sanitarie territoriali, non si rischia di congelare l’iter per le due strutture sanitarie di Campiglione e Amandola? «No, anzi crediamo che rendere autonome le Ats sia una grande opportunità per dare risposte al territorio – ha chiarito Putzu – Se fossimo rientrati in una Ats con Macerata e Ascoli saremmo stati criticati perché saremmo stati fagocitati. Così invece abbiamo dato dignità al Fermano. D’altronde questa è una riforma su cui abbiamo basato la campagna elettorale, pertanto è stata scelta dal popolo marchigiano che ci ha dato fiducia».

Infine per Putzu uno sguardo sulla sua Porto Sant’Elpidio. «Sto vedendo realizzato il mio sogno di quando a 19 anni ero consigliere comunale: la realizzazione delle scogliere emerse. La giunta Acquaroli ha confermato i 4,5 milioni messi a bilancio dalla giunta precedente, abbiamo recepito 2,9 milioni della piattaforma Rendis del Ministero ed arriveranno altri con il Pnnr. Serviva il nostro governo per dare questa opportunità alla mia città e a tutta la provincia di Fermo» ha concluso.


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