facebook twitter rss

Bonus sociale elettrico, Cesetti al vetriolo: «Offensivo e ininfluente, il centrodestra prova a lavarsi la coscienza»

CRISI energetica, il consigliere regionale Pd sul bonus varato dalla Regione: «A settembre il centrodestra bocciò un mio emendamento da oltre 4 milioni di euro, ora provano a lavarsi la coscienza stanziando appena 100 mila euro su un bilancio regionale di 5 miliardi»

Fabrizio Cesetti

«I 100 mila euro stanziati dalla giunta regionale su un bilancio di 5 miliardi, ovvero un bonus di appena 25 euro a bimestre per ogni utenza intestata a famiglie indigenti, offendono l’intelligenza e la dignità dei marchigiani». Va giù pesante il consigliere regionale Pd, Fabrizio Cesetti che boccia senza se e senza ma il Bonus sociale elettrico, il provvedimento della giunta regionale che prevede lo stanziamento di 100 mila euro per sostenere il costo delle bollette di famiglie indigenti.

«A settembre, in occasione del voto sulla legge di assestamento di bilancio, proposi, insieme al gruppo del Partito Democratico, un emendamento che stornava ben 4,2 milioni dalla tabella E, per destinarli alla costituzione di un Fondo Energia volto alla riduzione delle spese domestiche sostenute per la fornitura di energia elettrica e gas. Una proposta efficace e immediatamente attuabile, che avrebbe portato all’erogazione di 150 euro per ben 28 mila nuclei familiari. Il centrodestra la bocciò, dando chiaramente priorità alle esigenze elettorali dei quattro assessori regionali candidati al Parlamento: Castelli, Carloni, Latini e Aguzzi. Il provvedimento varato ieri, presentato senza alcuna vergogna come una misura di contrasto alla povertà da crisi energetica, è solo un maldestro tentativo del centrodestra di lavarsi la coscienza rispetto a quella meschina bocciatura. Ma quel che è peggio è che non darà alcuna risposta al caro bollette che falcidia il potere di acquisto dei redditi fissi, dei lavoratori precari e della gran parte dei pensionati».

«Ovviamente – conclude Cesetti – sarà nostra cura presentare nuovamente la nostra proposta a dicembre, quando in consiglio regionale andremo a discutere l’approvazione del bilancio preventivo. E, ancora una volta, chiederemo che la copertura di quelle risorse venga trovata tagliando i capitoli di spesa attraverso cui la giunta regionale continua a elargire contributi a pioggia per iniziative che in questo delicato momento sono assolutamente secondarie rispetto alla necessità di dare un concreto sostegno al caro bollette che rischia di innescare una vera e propria crisi sociale».

LEGGI L’EMENDAMENTO ALLA PDL 133 SUL FONDO ENERGIA



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti