«Come avevamo già comunicato lo scorso 31 ottobre, la formazione del Laboratorio Civico è molto viva e molto vegeta e vuole continuare a mettersi a disposizione della città di Porto Sant’Elpidio con le proprie competenze, mettendo a frutto la grande esperienza maturata in questi 5 anni di intensa attività a supporto della cittadinanza, sia dentro sia fuori il Consiglio Comunale (nel quale, dal 2018, esprime 2 componenti). Il nostro gruppo ha un’idea molto chiara di come dovrebbe essere amministrata Porto Sant’Elpidio, anche se, per i risultati del tutto sconfortanti e per gli enormi danni arrecati dalle ultime due “amministrazioni Franchellucci”, basterebbe banalmente dire che faremo tutto il contrario di quello che il Partito Democratico ha fatto, o forse meglio, non ha fatto, in particolare in questi ultimi 10 anni: noi invece abbiamo un’idea precisa e definita sulla sicurezza, sul decoro urbano, sulla valorizzazione effettiva dei luoghi di interesse, sulla gestione del territorio, sugli equi rapporti con i privati, sulla oculata e attenta gestione delle risorse pubbliche, sulle traiettorie di sviluppo e di riconversione economica che andranno inevitabilmente avviate e tenacemente perseguite». E’ quanto sostengono, o meglio, rimarcano dal Laboratorio Civico dopo la notizia di ieri sera della scelta del loro candidato sindaco ricaduta su Gian Vittorio Battilà. Ed arriva la chiamata ad allargare ulteriormente le fila con idee e contributi di tutti «perché siamo tanti, determinati. Ce la faremo, grazie all’aiuto e al supporto di tutti coloro che vorranno unirsi a noi».
«Per tutta una serie di ragioni abbiamo pensato che, esattamente come dagli scorsi mesi abbiamo proposto a tutte le forze aggregative cittadine, politiche e non, la migliore candidatura possibile per poter guidare questo epocale cambiamento, dopo quasi 60 anni di guida politica mono-colore, con tutto quello che di deteriore si possa celare dietro questo immobilismo, sia quella di Gian Vittorio Battilà – confermano dal Lc – un ingegnere civile di 39 anni con vastissime e gratificanti esperienze lavorative in giro per l’Italia e per il Mondo e con una “storia” personale e familiare che dell’amore, la passione e l’impegno verso la nostra città ha fatto un tratto distintivo indelebile e che non si può certo improvvisare, già nostro candidato 5 anni fa. Noi lo supporteremo e lo accompagneremo, proseguendo con la proposta delle liste civiche “colorate” che già tanto sostegno avevano ricevuto (oltre il 21%) nel corso dell’ultima tornata amministrativa (2018). Siamo tanti e siamo molto determinati, oltre che aperti a tutti i contributi e gli aiuti, di idee, di proposte, di partecipazione, dovessero arrivare, fortemente convinti che un’altra vita per la nostra città è possibile e che il futuro è ancora tutto da costruire, ma senza i legami “consolidati” di una gestione politica che è diventata, decennio dopo decennio, terreno di esclusiva conquista per pochi e selezionati privilegiati. Ce la faremo, grazie all’aiuto e al supporto di tutti coloro che vorranno unirsi a noi».
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