«Con le sue esternazioni sulle candidature per le comunali di Porto Sant’Elpidio Mauro Tosoni conferma di non essere più in linea con la Lega che, da sempre, lavora in trasparenza e collegialità e lo farà, anche a Porto Sant’Elpidio, con l’obiettivo di un Centrodestra unito». Il segretario provinciale della Lega, Alan Petrini, replica così, con queste parole, alle accuse, arrivate da Mauro Tosoni, di mancanza di trasparenza e collegialità mosse alla Lega Porto Sant’Elpidio che nei giorni scorsi ha comunicato di aderire al progetto, definito da Petrini, “Centrodestra-Laboratorio Civico con Battilà sindaco”.
«All’inizio di novembre via sms ho appreso la sua volontà di lasciare il gruppo: per questo – spiega Petrini – non è stato invitato alla riunione nella quale all’unanimità una buona rappresentanza di militanti e sostenitori presenti ha riconfermato la scelta di appoggiare la candidatura a sindaco di Gian Vittorio Battilà dopo che da tre anni si sta portando avanti un progetto di unità del Centrodestra in coalizione con Laboratorio Civico. Il coordinamento civico di Porto Sant’Elpidio, Tosoni incluso, ha sempre appoggiato questa linea. È evidente, visto che sembrerebbe anche aver iniziato dialoghi con altre forze politiche e candidati, che Tosoni ora non si riconosce più nella Lega e nella sua linearità di lavoro oltre ad aver cambiato idea sulla candidatura Battilà da lui condivisa almeno fino a qualche mese fa quando ha sollevato, senza motivarle, generiche eccezioni. Gli auguriamo le migliori fortune riconfermando piena fiducia alla coordinatrice Gioia Giandomenico».
«Siamo un partito di territorio in cui le decisioni vengono prese su proposta dei coordinamenti comunali e condivise con i coordinamenti provinciali – continua Petrini ricordando come questo sia avvenuto, per restare alle campagne più recenti, a Montegranaro a Porto Sangiorgio e a Fermo – Non si capisce perché a Porto Sant’Elpidio avremmo cambiato metodo e perché la coordinatrice cittadina sarebbe, come dice Tosoni, inadeguata visti i successi documentabili del suo gruppo di lavoro. Lasciamo volentieri ad altri i giochetti politici che hanno per troppo tempo messo all’angolo il centrodestra cittadino e guardiamo all’unità dei partiti e all’apporto di nuova linfa civica per centrare l’obiettivo di dare a Porto Sant’Elpidio un’amministrazione degna delle sue potenzialità».
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