E’ forse l’albero più importante, se si risale al messaggio che vuole lanciare, presente a Porto San Giorgio e, più in generale, in tutte le città dove è stato installato. Stiamo parlando dell’albero della sicurezza sul lavoro realizzato dall’Anmil. Un’installazione a forma, appunto, di albero ma realizzata con dei caschi da lavoro. E a Porto San Giorgio è comparso sul muraglione di viale Cavallotti, a pochi passi dall’incrocio con via Oberdan.
Ma il valore dell’albero per così dire sui generis è stato minato da alcuni vandali. Per ben due volte, infatti, dall’albero è stato staccato e trafugato un casco nero, quello forse più simbolico. E l’Anmil ha deciso così di stigmatizzare l’accaduto rivolgendosi direttamente a colui che si è macchiato del vile gesto.
«Ehi tu che hai danneggiato per due volte l’Albero della Sicurezza, eliminando il caschetto nero. Mi spieghi il motivo per cui lo hai fatto? Grazie», si legge in un cartello comparso al post del caschetto trafugato, un messaggio che porta la firma del presidente regionale Anmil, Marcello Luciani.
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