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Langiotti (PD): «L’ex Fim va riconsegnata alla cittadinanza. No a strumentalizzazioni politiche»

P. S. ELPIDIO - Il segretario comunale del Partito Democratico portoelpidiense ribadisce il sostegno a Franchellucci e rilancia: «Gli enti superiori non hanno mai avuto la sensibilità di almeno provare insieme all’amministrazione e al gruppo di privati che sono i proprietari del sito, di dare una soluzione definitiva»

 

Mariano Langiotti

«Sulla questione ex FIM, il Partito Democratico di Porto Sant’Elpidio è stato sempre a fianco di tutti i sindaci che si sono avvicendati fino ad oggi. Il nostro Sindaco Nazareno Franchellucci non ha mai e poi mai mancato nel suo impegno di dare una soluzione definitiva, soprattutto in funzione in funzione della bonifica dell’area ex FIM – dice il segretario comunale PD, Mariano Langiotti -. Gli enti superiori non hanno mai avuto la sensibilità di almeno provare insieme all’amministrazione e al gruppo di privati che sono i proprietari del sito, di dare una soluzione definitiva in funzione della bonifica. Tutto fa pensare che si voglia lasciare le cose così come stanno. Di anni ne sono passati troppi e ci auguriamo tutti insieme di vedere quel luogo prima possibile, finalmente e legittimamente riconsegnato alla nostra città che ha pagato e sta pagando il prezzo più alto per dare a tutti la possibilità di vivere a pieno, sia come opportunità di sviluppo economico e turistico, che di fruizione di quell’area in funzione della qualità della vita, parco urbano, sentieri pedonali, piste ciclabili, parchi giochi per bambini».

«Lasciamo alle opposizioni strumentalizzazioni politiche – continua Langiotti – che ogni volta non hanno fatto altro che creare maggiore confusione nella chiara lettura della vicenda alla cittadinanza, non prendendo una posizione netta sulla linea da seguire come, ad esempio, schierarsi contro coloro che come rappresentanti di associazioni o enti sovra-comunali, si sono battuti per l’apposizione del vincolo o la non demolizione della cattedrale».

 


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