La scuola montessoriana nasce in Italia nei primi anni del Novecento innovando completamente l’approccio all’educazione e la visione stessa del bambino.
Il metodo, sviluppato da Maria Montessori, una delle prime donne a laurearsi in medicina in Italia, è oggi adottato in circa sessantamila istituti scolastici di tutto in mondo, con prevalenza nei Paesi Bassi, in Inghilterra, in America e in Germania.
L’impianto pedagogico adotta l’idea che, per arrivare a una buona realizzazione personale, sia importante trascorrere la propria infanzia e il proprio tempo di apprendimento in contesti di esperienza diretta, dove tutta la sensorialità viene sviluppata attraverso processi di libera scelta e di forte sviluppo delle creatività personali.
Niente di più diverso dalla virtualizzazione crescente a cui si vorrebbero sottoporre i bambini con l’uso di tablet fin dai primissimi anni di vita.
Una scuola dell’infanzia e una scuola primaria “Maria Montessori” funzionano anche a Fermo nel quartiere di Viale Trento.
I due servizi, entrambi offerti dall’Istituto Betti, a tempo pieno con orario 8-16, sono riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e dall’Opera Nazionale Montessori da anni, unici sul territorio comunale.
L’edificio ben ristrutturato che li ospita si trova nel contesto privilegiato del Parco di Villa Vitali, circondato da un ampio cortile e dal parco, con annesso orto botanico.
L’ambiente interno, ben allestito, favorisce il lavoro individuale, di gruppo, la sperimentazione, le attività manuali ed è dotato di strumenti e arredi costruiti con materiale naturale, che servono per il lavoro intellettuale e psicomotorio del bambino.
I materiali didattici montessoriani accompagnano il bambino dalla fase delle prime esperienze sensoriali alla conquista della scrittura e della lettura, fino a sostenerlo nel contatto con la matematica, la geometria, la riflessione linguistica, le scienze, la storia e la geografia.
La didattica proposta si è rivelata efficace, poiché nella primaria “Maria Montessori” di Villa Vitali i bambini raggiungono livelli di apprendimento in linea a quelli delle scuole a metodo tradizionale, come documentato dall’esito delle prove Invalsi. Le famiglie sono partecipi dei progressi e dei risultati dei loro figli e della vita della scuola.
Proprio in questi giorni, alcuni graditi ospiti hanno avuto occasione di conoscere da vicino le scuole Montessori fermane. Tommaso ed Elaine vivono in Brasile con i loro figli. Si occupano di progetti sociali: Elaine ama la pedagogia montessoriana e vorrebbe fondare una scuola a Manaus. Hanno chiesto di visitare il plesso di Villa Vitali e la Dirigente dell’Istituto Betti, Anna Maria Isidori, è stata felice di accoglierli.
Le porte della Casa dei Bambini e della primaria Montessori si apriranno per tutti gli interessati anche domani, 14 gennaio, in occasione dell’open day dell’Istituto Betti (ulteriori informazioni al sito www.iscbettifermo.edu.it).
Il 18 gennaio, alle ore 18, presso la scuola primaria in via Ponchielli 9, è previsto inoltre un incontro informativo sull’educazione cosmica, con Monia Aranci, docente e formatrice ONM, che sarà un ulteriore momento di confronto su un metodo educativo internazionale, oggi in crescita nel nuovo polo ad esso dedicato nella nostra città.
(spazio promo-redazionale)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati