Da questa mattina, dopo il vasto incendio di un capannone a Girola, sono in corso i campionamenti Arpam sull’aria nella zona tutt’intorno al sito divorato dalle fiamme. Insieme ai Vigili del Fuoco, alla Polizia di Stato e ai carabinieri, infatti, sul posto sono subito intervenuti anche i tecnici Arpam per valutare eventuali rischi legati all’ambiente.
Sono così state posizionate in punti strategici, come ad esempio nei pressi dell’asilo e scuola elementare Molini, delle strumentazioni specifiche per la campionatura dell’aria. Con i tecnici del dipartimento di Fermo sono arrivati anche dei colleghi sia da Ascoli Piceno che da Ancona. Sono stati piazzate due strumentazioni per l’analisi dell’aria, una a 24 ore (e dunque i dati verranno analizzati domani) e una a 48 ore. Al momento, come specificato sia dal sindaco Paolo Calcinaro che dal comandante dei Vigili del Fuoco, Paolo Fazzini, non ci sono elementi che destano particolare preoccupazione sul fronte ambientale anche perché ad andare a fuoco sono stati soprattutto farine e olii vegetali, oltre a scatoloni. Nessuna sostanza chimica, quindi. Certo, è anche vero che ad essere interessati dall’incendio sono stati anche dei macchinari che potrebbero contenere dei lubrificanti. Ma per il momento non vi sono elementi che possano far pensare a un qualsiasi rischio per la salute pubblica.
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