di Giorgio Fedeli
Sono in corso questa mattina le ultime operazioni di spegnimento e sbancamento dei materiali andati a fuoco sabato notte all’interno di un capannone, nella zona industriale di Girola, di un’azienda che produce alimenti da forno. E fortunatamente i filtri dell’Arpam danno esito negativo, insomma non risulta un particolare inquinamento dell’aria tutt’intorno all’area interessata dalle fiamme.
«Contiamo di ultimare le operazioni in mattinata – dichiara il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Paolo Fazzini – i locali non sono ancora sotto sequestro». Prematuro, per Fazzini, parlare delle cause all’origine del rogo: «Sono questioni in fase di valutazione». I Vigili del Fuoco hanno lavorato incessantemente da venerdì notte per domare l’incendio che lo stesso Fazzini ha definito «di difficile estinzione» poiché, con il tetto pericolante, con la struttura divorata dalle fiamme, per i Vigili del Fuoco non è stato per nulla semplice raggiungere alcuni punti interessati dall’incendio. Ma lavorando senza sosta sono riusciti a circoscrivere e a estinguere le fiamme. E in queste ore si sta procedendo con le ultime operazioni «anche per spegnere definitivamente anche gli ultimi più piccoli focolai». Il comandante Fazzini ha in programma anche di ascoltare il direttore dello stabilimento e i dipendenti che erano al lavoro venerdì sera per cercare, con loro, di risalire alle cause del rogo. Comunque non sono stati trovati elementi o oggetti che possano far pensare al dolo.
E poi, certamente non secondaria, c’è la questione legata a possibili inquinamenti ambientali. Ma da questo punto di vista, come dichiarato già nelle prime ore post-incendio dal sindaco Paolo Calcinaro, non si corrono grossi rischi. E qui la palla passa all’Arpam. Con i Vigili del Fuoco, Polizia e Carabinieri, nell’immediatezza dei fatti, sul posto sono arrivati anche gli specialisti dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale, con in testa il direttore del Dipartimento provinciale Arpam di Fermo, Massimo Marcheggiani. L’Arpam ha posizionato delle strumentazioni nei pressi dell’asilo Molini per monitorare l’aria: «Alcuni campionamenti sono terminati e nelle prossime ore avremo i risultati – spiega proprio il direttore Marcheggiani – comunque i filtri sono abbastanza chiari. Pensiamo che l’incendio non abbia avuto un grosso impatto sulla qualità dell’aria. Anche il fumo generato, non particolarmente nero, ci ha fatto ben sperare fin da subito».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati