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Anche il dottor Romiti lascia il Murri. Grinta: «Già preso un altro chirurgo e arriva anche un cardiologo. Siamo attrattivi»

FERMO - Il chirurgo lascerà il Murri per andare a lavorare a Macerata. Ma il commissario Ast rimarca: «Stiamo prendendo medici e siamo attrattivi. Inoltre abbiamo chiesto anche dieci tecnici di laboratorio. Abbiamo preso assistenti sociali ed altre figure. Il turnover è fisiologico»

Il commissario Ast, Roberto Grinta

Dopo l’addio all’ospedale Murri da parte di tre medici, oggi ne emerge anche un quarto con la valigia pronta. Si tratta del dottor Marco Romiti che dal primo febbraio lascerà il nosocomio fermano per entrare in servizio alla senologia di Macerata. Insomma altri quattro camici bianchi che lasciano Fermo. “Altri” perché non sono i primi a dire addio all’ospedale di Fermo. Basti ricordare quello del primario del Pronto soccorso, Alessandro Valentino che se n’è andato a San Marino.

Ma quella che potrebbe sembrare un’emorragia sanitaria, per il commissario Ast di Fermo, Roberto Grinta, è tutt’altro. Per ciò che concerne le dimissioni e la mobilità chiesta da tre medici, di cui abbiamo riferito ieri, il commissario Ast ha rimarcato che si è trattato di decisioni dettate da motivi personali. Sul caso specifico del dottor Romiti, Grinta fa sapere che «già abbiamo preso un altro chirurgo».

E pronto ad entrare in forze al nosocomio fermano un altro medico: «Dal primo febbraio – aggiunge il commissario – arriva un altro cardiologo. Stiamo prendendo medici e siamo attrattivi. Inoltre abbiamo chiesto anche dieci tecnici di laboratorio. Abbiamo preso assistenti sociali ed altre figure. Il turnover è fisiologico. Noi, comunque, stiamo diventando molto attrattivi».



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