Ci sarà questa sera a Londra la presentazione di Tipicità 2023 in programma a Fermo dall’11 al 13 marzo. Per l’occasione, una delegazione di 40 persone tra amministratori e imprenditori marchigiani si è riunita questa mattina a Covent Garden ospite dei dei titolari del ristorante Rossodisera, aperto nel tipico quartiere londinese nel 2006. Titolari che ospiteranno oggi anche la serata di gala nel secondo nuovo locale aperto ad Hampsted.
L’occasione è stata propizia per ascoltare il racconto di una storia di successo tutta italiana e che, dopo oltre 15 anni, continua ad attrarre registrando numeri inimmaginabili per i pochi metri quadrati in cui si presenta. Storia che parte e si sviluppa dalla qualità marchigiana.
Con un investimento di capitale proprio e lavori in economia (che poi hanno rappresentato anche una caratteristica e punto di forza della trattoria) i proprietari del Rossodisera hanno conquistato una bella fetta di mercato londinese in uno dei quartieri più frequentati della città. Nel locale, tutto parla di Marche, dalle travi ai tavoli di legno fino ai mattoni delle vecchie case di campagna dei soci fondatori, e naturalmente il menù di prodotti enogastronomici proposti alla clientela più disparata (non mancano visite di vip e star dello spettacolo italiani e stranieri).
Soddisfatto Igor Iacopini socio attuale e anche fondatore del Rossodisera, racconta come è nata la piccola impresa e come si sta sviluppando con l’apertura del nuovo punto ad Hampsted.
«Rossodisera potrebbe essere il giusto contenitore per presentare al meglio i prodotti marchigiani e la loro qualità. Non abbiamo la pretesa di farlo ma solo creare un’opportunità» sottolinea rivolgendosi agli imprenditori presenti. Tra questi: produttori di olio, vino, salumi e persino cioccolata Made in Marche nonché i selezionatori del pregiato tartufo.
Soddisfazione anche del sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, per questo incontro tra la delegazione di Tipicità, capeggiata dal direttore Angelo Serri, e i soci del Rossodisera che costituiscono una realtà all’estero di cui essere orgogliosi.
La mattinata è proseguita con l’incontro con Alessandro Belluzzo, presidente della Camera di Commercio italiana a Londra ed imprenditore di successo che ha potuto illustrare i principi base per l’introduzione al mercato britannico che rappresenta la sesta economia al mondo (in cui a farla da padrone è il settore dei servizi con un 79%). Londra è un punto nevralgico per l’internazionalizzazione, sicuramente il più importante a noi vicino, quindi molto interessante per le nostre imprese.
Fondata nel 1986, la camera di commercio italiana è tra le più longeve a Londra, è privata, non ha scopo di lucro ed è nata con lo scopo è di offrire servizi per l’internazionalizzazione delle imprese creando una rete di business nel Regno Unito.
Un incontro proficuo per la delegazione dì Tipicità che ha visto la presenza anche del rettore dell’Università di Macerata oltre ad imprenditori del settore enogastronomico, calzaturiero, del cappello, del turismo. Una mattinata di approfondimento di tematiche di ogni genere, conoscenza dei dati economici e della capacità attrattiva di Londra e informazioni per creare o sviluppare business. In serata, l’appuntamento con l’anteprima di Tipicità festival Marche che si svolgerà al nuovo Rossodisera ad Hampsted.
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