Mil 15.s, il cappotto eco-sismico della TM Group pronto a rivoluzionare l’edilizia. L’azienda montegranarese ha progettato, in collaborazione con il prof. Antonio Formisano, docente di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università di Napoli, un sistema in grado di migliorare la vulnerabilità sismica degli edifici ed il loro impatto ambientale. Dopo il notevole riscontro avuto al Saie 2022, domani verrà presento ad un convegno al Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche.
Conservazione e tutela del patrimonio edilizio, sicurezza degli edifici e efficientamento energetico: sono questi, infatti, gli obiettivi della TM Group, azienda di Montegranaro che ha sviluppato un cappotto eco-sismisco denominato Mil 15.s in grado di migliorare dal punto di vista termico e sismico il patrimonio edilizio esistente.
Partendo da un’analisi delle problematiche riscontrate sugli edifici danneggiati dal sisma del 2016, l’azienda ha iniziato a sviluppare progetti strettamente connessi all’edilizia ed in particolare alle ristrutturazioni, inventando così un sistema che andasse a migliorare strutturalmente e termicamente tutte le strutture realizzate dal dopoguerra ad oggi, mediante un sistema semplice e dal facile montaggio, a secco e senza alcuna necessità di ponteggio.
Queste le premesse che hanno portato alla nascita del sistema MIL 15, il primo cappotto ideato dalla TM Group, evolutosi poi nella versione MIL 15.s grazie alla collaborazione con il prof. Formisano, luminare nel campo accademico e ricercatore di fama internazionale.
Tramite questo intervento strutturale è possibile ottenere un incremento dell’indice di vulnerabilità sismica di un edificio, grazie al cappotto che, se da un lato lavora come sistema anti-ribaltamento delle facciate, dall’altro apporta un notevole miglioramento dal punto di vista termico essendo allo stesso tempo anche una parete ventilata adatta a tutti tipi di finiture (intonaco, porcellanato, lamiere, etc.).
Il Mil 15.s è oggetto di brevetto e, dati scientifici alla mano, ha come scopo principale quello di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, sia nell’ambito pubblico, dalle scuole alle palestre, che in quello privato, come abitazioni e condomini.
Il caso-studio realizzato dal prof. Formisano ha preso in oggetto una scuola dell’infanzia primaria nel comune di Summa Vesuviana, e mostra dati molto incoraggianti nel potenziamento dei parametri antisismici, puntando quindi ad una maggiore sicurezza per gli studenti, per gli insegnati e per tutto il personale scolastico. Il Mil 15.s garantisce inoltre un risparmio energetico che si traduce in benessere abitativo e riduce i costi per le pubbliche amministrazioni.
Il sistema proposto dall’azienda montegranarese e presentato al Saie 2022 ha riscosso un notevole riscontro da parte dei progettisti e delle imprese. Ad oggi è già partita la fase operativa della produzione e domani alle ore 16.30 presso l’hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche l’azienda terrà il convegno ”Ri-Struttura! Soluzioni per un futuro sostenibile”, organizzato con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti e l’Ordine degli Ingegneri di Fermo, per presentare il Mil 15.s.
L’evento è riservato ai professionisti del settore (questo il link per iscriversi online o in presenza), e vedrà tra i relatori il commissario straordinario alla Ricostruzione, Guido Castelli, il professor Antonio Formisano, Paolo Silenzi, presidente di Cna Marche, Andrea Trobbiani, amministratore unico della TM Group srl e il suo responsabile tecnico-commerciale Roberto Di Chiara. I saluti istituzionali saranno affidati al presidente dell’Ordine degli Architetti di Fermo, Andrea Coscia, e al presidente dell’Ordine Ingegneri di Fermo, Ester Maria Rutili, insieme all’avvocato Endrio Ubaldi, sindaco di Montegranaro.
«Quando accadono tragedie come quella successa in Turchia, ci ritroviamo a rivivere anche se indirettamente quei lunghi minuti del 2016 – dice Andrea Trobbiani – questo pannello può anche essere utilizzato come soluzione di emergenza nella costruzione di grandi fabbricati. La nostra azienda parte dal territorio per mettere in sicurezza i cittadini, per muoversi anche sul piano nazionale. Le Marche sono una regione composta da piccoli paesi medioevali e attraverso la riqualificazione di questi luoghi si dovrebbe mirare alla valorizzazione del territorio, aprendo nuovi canali economici e puntando ad un serio sviluppo turistico. Non è una questione puramente aziendale ma vogliamo aiutare le persone a sentirsi sicure nelle proprie case, nei luoghi di lavoro e in quelli di aggregazione, ma anche a risparmiare sui costi energetici. È per questo che puntiamo ad utilizzare questo sistema soprattutto nelle scuole e negli edifici pubblici».
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