La Banca di Ripatransone e del Fermano aderirà, il prossimo 16 febbraio, alla 17esima edizione di “M’Illumino di Meno”, la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con Caterpillar organizza annualmente dal 2005, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.
“Cooperative, energia per le comunità” è lo slogan che Federcasse e Confcooperative, insieme alle capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca, con la Federazione Raiffeisen, hanno proposto quest’anno. Uno slogan declinato in “Banche di Credito Cooperativo, energia per le comunità”.
«La nostra adesione a questa iniziativa è oramai storica – ricorda il presidente della Banca di Ripatransone e del Fermano, Michelino Michetti – se consideriamo che Federcasse e Confcooperative la propongono da quindici anni consecutivi sui diciassette totali in cui l’evento è stato organizzato. Il nostro impegno sul territorio è costante, penso alle recenti piantumazioni di Grottammare, nell’ambito del progetto “BancaBosco” ma è reso ancora più incisivo dal fatto che l’intero Consorzio delle Banche di Credito Cooperativo, con “Bcc Energia”, ha dato il via a numerose azioni, tra cui “Efficienza energetica in Banca”, un progetto che si pone come obiettivo la creazione della consapevolezza del potenziale di risparmio per le sedi e le filiali BCC. Abbiamo iniziato, tutti insieme, un percorso verso la sostenibilità».
In tutte le filiali della Banca di Ripatransone e del Fermano si spegneranno luci e dispositivi elettrici non indispensabili nella giornata di giovedì 16 febbraio.
«Per dare energia alle comunità e favorire una transizione ecologica partecipata e inclusiva, nelle strutture di nostra proprietà, stiamo valutando iniziative di risparmio energetico – ha aggiunto il direttore della banca, Vito Verdecchia – e a Porto d’Ascoli, in via Val Tiberina, abbiamo installato un impianto fotovoltaico della potenza di 20 Kw/h che ci rende autonomi al 100% sotto il profilo dei consumi, resteranno da pagare solo alcuni costi legati alla struttura della rete elettrica del gestore nazionale, che sono ineliminabili ad oggi. Ci siamo riusciti anche perché abbiamo preso un’importante decisione di governance: l’elezione di un consigliere ESG nella persona dell’esperto Adriano Maroni, che utilizzerà la sua esperienza lavorativa per contribuire al nostro processo di transizione ecologica».
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