Elezioni a P.S.Elpidio, “Noi con l’Italia” e Galeota scelgono Ciarpella

PORTO SANT'ELPIDIO - Il movimento civico di centrodestra che risponde al nome di Massimiliano Ciarpella (che dovrebbe anche essere il candidato sindaco anche se ancora manca l'ufficialità) incassa la fiducia del partito di Maurizio Lupi e dell'avvocato elpidiense

14 Febbraio 2023 - Ore 12:00

Facebook Twitter LinkedIn Whatsapp Stampa Email

Nella foto da sx. l’on. Alessantro Colucci segretario presidenza della Camera, l’on. Saverio Romano, ex ministro Agricoltura,
Tablino Campanelli e l’on. Maurizio Lupi capogruppo alla Camera

«Noi con l’Italia sarà della partita alle prossime elezioni amministrative che si terranno a Porto Sant’Elpidio ed appoggia convintamente il progetto civico lanciato da Massimiliano Ciarpella insieme insieme ai suoi alleati; un progetto di chiara ispirazione moderata e liberale che sposa in pieno i valori del nostro partito, in grado di affrontare con pragmatismo, competenza e la massima trasparenza le importanti sfide che la città dovrà affrontare nei prossimi anni». E’ quanto si legge in una nota di Tablino Campanelli, coordinatore regionale “Noi con l’Italia”. A onor del vero su chi sia il candidato sindaco della formazione guidata da Ciarpella non c’è ancora un pronunciamento ufficiale. Ma a questo punto sembra scontato che a concorrere per la fascia da primo cittadino sia proprio l’avvocato.

«Sono sicuro che – aggiunge Campanelli – il contributo che il nostro movimento politico darà, in un’ottica di rinnovamento e di nuovo slancio dell’azione amministrativa, sarà senz’altro fondamentale, avendo peraltro basi solide costruite in realtà territoriali limitrofe, come a Sant’Elpidio a Mare».

Dello stesso avviso l’avvocato Giovanni Galeota: «In vista delle prossime consultazioni amministrative che si svolgeranno nel mese di maggio 2023 e alla luce della presentazione di alcuni candidati alla carica di sindaco, è intenzione rendere partecipe l’elettorato di Porto Sant’Elpidio, in ordine alla mia decisione di scendere fattivamente in campo con l’aggregazione civica, a sostegno della coalizione del centrodestra cittadino, anche in un’ottica futura. Ferma restando l’appartenenza con il partito politico per il quale mi sono impegnato nel dare un personale contributo, in adesione ai valori liberali e centristi, che affondano le radici anche nelle politiche sociali della Chiesa, da cui ho tratto e mantengo il mio impegno civico nonché politico, ritengo però che – si legge nella nota dell’avvocato elpidiense – sia fondamentale proporre un nuovo modo di fare politica, libero dai condizionamenti e dagli ancoraggi del passato, e anche da logiche corporative che non hanno riscontro nella nostra città e verso i nostri concittadini, a cui molto devo, certamente cosa quanto di più lontana rispetto ad un’idea condivisa e partecipata della gestione della cosa pubblica. L’importanza di incarnare un nuovo corso della politica passa per la non più rinviabile necessità di garantire un rinnovamento del governo cittadino, che potrà e dovrà essere colta in occasione delle prossime elezioni amministrative. Ciò mi ha spinto unitamente ad altri della mia stessa area, senza perderne l’identità, a condividere il percorso civico e moderato intrapreso nella provincia di Fermo dal movimento “Porto Sant’Elpidio si Muove” a sostegno del progetto civico lanciato da Massimiliano Ciarpella. Una lista civica territoriale, di ispirazione centrista, che dimostra uno specifico valore aggiunto poiché perfettamente integrata e radicata nello scenario politico locale e già rappresentata a Fermo, Porto San Giorgio e Petritoli. Quindi in grado di creare sinergie e collaborazioni anche con realtà limitrofe, necessarie per un connesso sviluppo socio economico del territorio. In questo particolare contesto locale, Massimiliano (Ciarpella) sta cercando di costruire una coalizione allargata, plurale e a forte trazione civica, in grado di affrontare con un nuovo approccio amministrativo le importanti questioni della città. Massimiliano è riuscito a catalizzare intorno a sé donne e uomini di diversa estrazione, liste civiche e partiti politici che hanno deciso di mettere Porto Sant’Elpidio, prima di tutto, dimostrando doti di equilibrio per fungere da collante fra tutte le varie anime della costruenda coalizione».