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«Criticano Ciarpella mentre loro perdono pezzi costretti a riproporre il passato» La replica di Farina (SiAmo Pse) al Pd

PORTO SANT'ELPIDIO - «Tentazione del Pd di riproporre il passato che espone tutta la città al rischio di guardare il futuro con lo specchietto retrovisore. Il Pd che attacca Ciarpella è lo stesso che perde pezzi continuamente, incapace di rigenerarsi.  Un’attenzione particolare sulla figura di Massimiliano Ciarpella che lusinga, dato che non era mai stata riservata prima d’ora ad alcun competitor di quella gioiosa macchina da guerra che, a quanto pare, è in evidente difficoltà»

Enzo Farina

«Vogliamo ringraziare il Partito Democratico che si preoccupa del nostro candidato sindaco Massimiliano Ciarpella, riconoscendo in lui un competitor forte, in grado di sconfiggere la coalizione di sinistra da loro patrocinata. Una coalizione con a capo un finto candidato civico, che ha smarrito per strada la propria ideologia. È stato forte il richiamo della foresta per chi era abituato a misurarsi in ben altri palcoscenici. Forse stimolato dalle débacle che hanno segnato il suo recente cammino politico (politiche 2018 e corsa alla segreteria regionale dem), il candidato in pectore della sinistra ha rivolto le sue attenzioni verso il proprio paese di origine, sbarrando la strada ad esempio al vicesindaco Stacchietti e a molti altri che in area dem coltivavano l’ambizione di una candidatura, ritenuti evidentemente non idonei alla carica».
E’ la replica al vetriolo che Enzo Farina, della lista civica SiAmo Porto Sant’Elpidio, rivolge al Pd dopo le critiche mosse proprio dai dem alla compagine guidata da Massimiliano Ciarpella e allo stesso candidato sindaco.
«Non è pensabile che negli ultimi venti anni la città non abbia fatto crescere donne e uomini in grado di candidarsi alla costruzione di un futuro che non lasci nessuno da solo e indietro. Di fronte alle nuove sfide, tuttavia, è stata forte, a tratti incontenibile e tracimante, la tentazione del Pd di riproporre il passato; un passato, però, che espone tutta la città al rischio di guardare il futuro con lo specchietto retrovisore. Il Pd che attacca Ciarpella è lo stesso che perde pezzi continuamente, incapace di rigenerarsi.  Un’attenzione particolare sulla figura di Massimiliano Ciarpella che lusinga, dato che non era mai stata riservata prima d’ora ad alcun competitor di quella gioiosa macchina da guerra che, a quanto pare, è in evidente difficoltà. Una reazione scomposta da parte di chi è in riserva, sia di uomini che di contenuti, che arriva persino a denigrare chi ha sempre mantenuto coerenza nelle proprie idee e nelle proprie scelte politiche, non barattabili con ruoli apicali o incarichi di sorta. Sarà stato il netto rifiuto di un certo modo di intendere la politica a scatenare cotanto astio? E sul tanto declamato concetto di leadership, è appena il caso di rammentare al Pd che una leadership forte si misura soprattutto in relazione alla capacità di fare squadra e sintesi, in vista del raggiungimento di importanti obiettivi.
Vogliamo costruire il futuro di Porto Sant’Elpidio e non alimentare sterili polemiche. Forse disorientati dalla presentazione di una coalizione unita, coesa e in grado di garantire quel rinnovamento di cui ha bisogno la città, i locali dem non hanno nemmeno colto la sfida che abbiamo lanciato su alcuni temi quali lavoro, turismo, politiche sociali e transizione energetica. Siamo sicuri che nel prosieguo il gaudente circolo Pd aggiusterà il tiro, onde evitare simili cadute di stile».


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