Si è svolta venerdì 24 febbraio l’assemblea dei soci Avis di Monte Urano presso la sala riunioni del comune. A presiedere l’assemblea la presidente della sezione comunale, Simona Tomessetti ed hanno preso parte Danilo Lanciotti dell’Admo, la delegata provinciale Monica Mancini, la presidente provinciale Elena Simoni, il vice presidente regionale Giovanni Lanciotti e il sindaco Moira Canigola.
«L’anno 2022 è stato nominato ”l’anno della consapevolezza” – dice Simona Tomassetti -. Ci siamo resi conto che i gazebo per sensibilizzare la popolazione nel territorio non bastano ma occorre diversificare per andare ad intercettare i giovani. I nostri iscritti sono per lo più persone dai 45 ai 55 anni e di ragazzi ne abbiamo pochi».
Così, le attività dell’associazione nel 2022 si sono concentrate per lo più verso la fasce d’età giovanili, organizzando il primo torneo di paddle Avis a Monte Urano e andando a creare slogan social sulla pagina Facebook. Questo ha permesso di avere, nell’anno passato, 4 nuove donazioni di giovani tra i 22 e i 24 anni. Oltre a questo, sono stati raccolti 700 euro con la vendita dell’uova di pasqua dell’Ail, sono stati presenti i gazebo durante la festa del 25 aprile, durante il patrono di S.Michele a maggio, al mercatino della scarpa a luglio e alla polentata di novembre.
In generale, nel 2022 i soci sono arrivati ad essere 91 (a fronte dei 37 del 2017): una crescita lenta ma che comunque ha portato ad avere 8 nuove prime donazioni e 10 potenziali donatori che hanno fatto la prima visita ma ancora non hanno donato.
«Durante l’incontro si è parlato anche del concetto dell’importanza del dono, perché chi dona, oltre ad essere un soggetto sano, si deve rendere conto che potrebbe essere d’aiuto ad un amico o parente – continua la presidente -. Al termine dell’assemblea abbiamo letto una lettera di una ragazza che ha ricevuto una sacca di sangue e ha ringraziato l’Avis. La giovane, nonostante avesse una famiglia in cui il concetto di donazione era presente, si è resa conto dell’importanza solo ad agosto 2022 quando ha avuto bisogno di una trasfusione».
Sono stati ringraziati anche i nuovi donatori con la consegna di una pergamena e le attività convenzionate, al quale è stata consegnata una cornice da esporre nel negozio così da far conoscere l’Avis a più persone possibili. «Ci siamo resi conto che molti non conoscono la nostra associazione o non sanno come iscriversi – dice Tomassetti -. La riprova è stata proprio venerdì quando, alla fine della riunione, un ragazzo che ci ha preparato il buffet e un suo amico hanno deciso di iscriversi, dicendo che non sapevano come fare».
Tante saranno le iniziative che l’Avis di Monte Urano ha in programma per il nuovo anno. Dalla presenza dei gazebo, alla movimentazione della pagina Facebook, all’ospitata della camminata del benessere, fino alla stipulazione con il Comune di una convenzione, in modo che chi va a rinnovare la carta d’identità può essere informato dell’esistenza dell’Avis.
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