Avis Montegiorgio: «Il 2022 non ha dato i risultati sperati. Penalizzati dalle troppe chiusure»

«L’Assemblea annuale rappresenta un momento di confronto molto importante per la nostra Associazione perché è occasione di condivisione e di valutazione dell’operato del Consiglio Direttivo» dice il presidente dell’Avis di Montegiorgio, Marco Armellini che, dopo aver ringraziato tutti gli iscritti per il prezioso e insostituibile impegno, ringrazia anche i componenti del consiglio direttivo e i collaboratori per il contributo dato all’Associazione nella promozione, sensibilizzazione e organizzazione delle attività associative.

Armellini, in occasione dell’assemblea comunale, ha poi letto la relazione morale con il resoconto delle attività svolte nel corso dell’anno, comprendente i dati delle donazioni e i progetti da intraprendere nel 2023.

«Nonostante tutto l’impegno profuso nel corso dell’anno 2023, la raccolta associativa di sangue intero e di plasma non ha dato i risultati sperati. Le tante, troppe chiusure del centro trasfusionale per cause organizzative interne dell’Azienda Sanitaria e non dipendenti dalla nostra Associazione, quali lavori in corso e mancanza di medici, non ci hanno consentito di raggiungere gli obiettivi prefissati, che avremmo potuto tranquillamente raggiungere e incrementare – dice Armellini -. Nell’anno 2022 il centro trasfusionale di Montegiorgio è rimasto chiuso per ben 19 giorni, senza contare i 4 festivi che cadevano nelle giornate di donazione, conseguendo 776 donazioni, di cui 666 di sangue intero e 110 di plasma, circa 95 sacche di sangue in meno e 35 in più di plasma: dati  che necessitano una profonda riflessione. Preoccupante anche la situazione dei nuovi donatori: nel 2022 solamente 18 nuovi donatori ma preoccupa anche l’età dei donatori, mediamente alta».

Per quanto riguarda le attività sociali, finalizzate all’acquisizione di nuovi donatori, il bilancio è stato proficuo. E’ stata rifatta l’insegna luminosa presso la sede che da anni era in disuso, il 18 giugno è stato organizzato a Falerone il convegno “Comunicare l’amore”, sull’importanza della comunicazione in ambito educativo e il 26 giugno, dopo un paio di anni di stop forzato dovuto alla pandemia, è stato finalmente inaugurato il monumento al donatore e la mostra dei bozzetti del concorso nella sede comunale. 

«Il 9 ottobre abbiamo organizzato la cicloturistica con bici da strada e MTB e a fine novembre, in collaborazione con l’associazione Viarum e il Circolo Magnum, abbiamo partecipato alla “Camminata per dire basta” nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne – continua Armellini -. Inoltre, il 9 dicembre, come tutti gli anni, abbiamo partecipato alla processione nella festività della Madonna e offerto la consumazione delle consuete pennette. Il 28 dicembre, in collaborazione con il Circolo Magnum, abbiamo offerto lo spettacolo teatrale “Duia succede a Natà”, con il tutto esaurito al teatro Alaleona».

Vanno ricordati anche gli incontri con gli studenti delle scuole medie di Falerone, Servigliano, Montappone, per parlare loro dell’Avis e delle sue finalità sociali. È utile considerare anche la vicinanza dell’associazione con la Parrocchia di Montegiorgio con l’acquisto di 200 biglietti annui della lotteria, l’acquisto del gioco della Clementoni, ”La goccia fortunata”, l’acquisto per le cuffie sotto casco per i ciclisti e i calendari per gli auguri di fine anno. Per ultimo le numerose sponsorizzazioni che comunque hanno contribuito a veicolare il nome dell’Avis nel territorio.

«Mi piace puntualizzare che la sponsorizzazione della Società pongistica Virtus di Servigliano, che quest’anno ha dominato il campionato di B1 vincendolo e conquistando la Serie A2, in virtù della nostra sponsorizzazione ha portato anche noi in serie A – aggiunge il presidente -. La situazione finanziaria è adeguata a supportare i costi fissi di gestione e le necessarie risorse a sostegno delle iniziative promozionali, nonostante quest’anno le uscite abbiano superato le entrate. Tutto bene? Niente affatto, di sicuro si poteva fare di più, ma abbiamo fatto quello che è stato possibile fare».

Per quanto riguarda gli obiettivi per il 2023, «sono quelli di sempre ma per raggiungerli è necessario un approccio più determinato e convinto, ognuno deve fare la sua parte, tenendo sempre a mente quelle 95 sacche di sangue intero che sono mancate nel 2022 e le persone che avrebbero potuto aiutare» dice Armellini.

Quindi: contribuire al raggiungimento dell’autosufficienza di sangue e plasmaderivati, tutelando la salute dei donatori e dei riceventi. incrementare la base associativa, cercando di reclutare nuovi donatori, soprattutto fra i giovani, proponendo loro un corretto e salutare stile di vita. Diffondere la massima visibilità di Avis sul territorio, in collaborazione con altre associazioni, come l’Aido, l’Admo e la Fratres. Rivolgere l’attenzione alla formazione dei futuri donatori, parlando dell’Avis agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, per educarli ai valori della solidarietà e del dono e prepararli in tempo ai necessari ricambi generazionali. Continuare a intervenire per mitigare le tante condizioni di disagio sanitario, economico e sociale, collaborando con le istituzioni, le parrocchie e le altre associazioni intercomunali. Aumentare il personale volontario per l’accoglienza e assistenza al donatore nel centro prelievi. Migliorare la comunicazione attraverso i social per raggiungere e comunicare con i giovani e riproporre la “festa del donatore”, importante momento di aggregazione e condivisione per premiare le donatrici e i donatori che hanno raggiunto i diversi traguardi di donazioni.

Il tesoriere della sezione, Alessandro Petritoli, ha poi illustrato e spiegato il bilancio preventivo e consuntivo, che sono stati in seguito approvati dall’assemblea unitamente alla relazione morale. L’Avis di Montegiorgio ringrazia il vice presidente vicario regionale Giovanni Lanciotti per la gradita presenza e per i preziosi contributi proposti. L’assemblea si è conclusa con la nomina dei Delegati all’Assemblea Provinciale del prossimo 25 marzo.