di redazione CF
La Squadra Mobile fermana nella giornata di ieri ha dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Fermo, Giudice per le Indagini Preliminari, a seguito dei gravi fatti avvenuti sabato scorso a Capodarco, frazione di Fermo. A finire agli arresti è stato l’87enne Giovanni Petrini, il marito di Giuseppina Traini, la donna uccisa nella serata di sabato all’interno della sua abitazione. L’uomo, nei prossimi giorni, verrà sottoposto, come previsto dalla legge, ad interrogatorio di garanzia.
I FATTI
«Nella serata di sabato la Polizia di Stato, L’Ufficio Prevenzione Generale e soccorso pubblico, allertato da personale del 118, a Fermo, nella frazione di Capodarco, in una abitazione in via Fontana dove – la ricostruzione della Questura – vi era il cadavere di una donna, ed un uomo ferito. Sul posto erano presenti anche i figli della coppia i quali nella giornata avevano tentato di contattare più volte i genitori con esito negativo e, per tale motivo, si erano recati sul posto al fine di accertare cosa fosse successo. Al loro ingresso nell’abitazione la tragica scoperta: la madre, Giuseppina Traini, senza vita con delle ferite all’addome ed alla gola, ed il padre, Giovanni Petrini, ferito. Accanto al padre, sul comodino, vi era un coltello intriso di sangue. Gli investigatori della Squadra Mobile immediatamente intervenuti sul posto hanno sequestrato l’arma, un coltello di circa 30 cm. La polizia scientifica ha di fatto “cristallizzato” la situazione e la scena del delitto dopodiché l’immobile è stato sottoposto a sequestro».
ln ragione degli elementi emersi l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’uomo.
Intanto questa mattina poco prima delle 13 è iniziata l’autopsia sul corpo della donna all’obitorio dell’ospedale Murri di Fermo. L’esame autoptico è stato condotto dalla dottoressa Alessia Romanelli, direttore Uoc della Medicina legale del Murri. Presenti anche l’avvocato di Giovanni Petrini, Giulio Cola, e gli agenti sia della Squadra Mobile che della Scientifica della Questura di Fermo.
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