facebook twitter rss

Omicidio a Capodarco: fissato l’interrogatorio di Petrini, è ai domiciliari in ospedale

FERMO - L'anziano marito della vittima, Giovanni Petrini, attualmente agli arresti domiciliari in ospedale, sarà interrogato domani mattina. Intanto ieri si è svolta l'autopsia sul corpo dell'85enne Giuseppina Traini

A sin. il direttore di Medicina legale, Alessia Romanelli. A dx l’avvocato Giulio Cola, ieri prima dell’autopsia

Sarà interrogato domani mattina, in ospedale, Giovanni Petrini, l’87enne arrestato dalla Squadra Mobile della questura di Fermo. La misura cautelare è scattata a seguito dell’omicidio di Giuseppina Traini, moglie di Petrini, trovata senza vita nel letto di casa sabato sera.

Intanto ieri, proprio sul corpo della vittima, è stato effettuato l’esame autoptico, curato dalla dottoressa Alessia Romanelli, direttore della Uoc di Medicina Legale del Murri di Fermo.

Ancora non si conosce l’esito dell’autopsia. Ma non si può dare per scontato che a provocare la morte dell’85enne Traini siano stati i fendenti all’addome e al collo. Sì perché quelle ferite, ai soccorritori giunti sabato sera nell’appartamento della tragedia, in via Fontana a Capodarco, non sono sembrate, almeno a prima vista, di un’entità tale da poter risultare letali. Dunque la donna potrebbe essere deceduta per altre cause? Asfissia? Soffocamento? Arresto cardiaco. Ma, sia chiaro, siamo nel campo delle supposizioni, delle ipotesi. Ben altra cosa è il responso medico-legale dall’autopsia. Un parere che diventa inevitabilmente dirimente anche sul fronte giudiziario. Nell’ipotesi in cui la donna fosse morta, ad esempio, per arresto cardiaco, ciò inciderebbe significativamente anche sul capo di imputazione.

Gli investigatori della Squadra Mobile e della Scientifica sono ancora al lavoro per ricostruire quei drammatici momenti che hanno preceduto la tragedia. Anche ieri i poliziotti della Questura di Fermo hanno raccolto ulteriori elementi utili alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Francesca Perlini nell’attesa di conoscere cosa racconterà, domani mattina, Giovanni Petrini, assistito dall’avvocato Giulio Cola, di quel drammatico sabato sera.

g.f.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti