Questa mattina ai microfoni di Radio FM1 sono intervenuti il direttore generale del Centro Medico La Fenice, Alberto Gagliardi e il dott. Enrico Alfonsi, neurologo. «È una realtà in costante crescita – ha esordito Gagliardi – stiamo investendo fortemente in tecnologia e risorse umane. Lo dimostra l’acquisto della nuova strumentazione nel settore diagnostico, in particolare della risonanza magnetica ad alto campo 1,5 Tesla, unica delle Marche con le particolari caratteristiche dell’alto numero di gradienti (che fornisce maggiori dettagli delle immagini) e il gantry più grande, che rende l’esame particolarmente confortevole per il paziente. Però ciò non basta, infatti questi strumenti diventano veramente efficaci se ad azionarle c’è un team di esperti validi e affermati. Un’altra caratteristica importante de La Fenice è il percorso multidisciplinare in modo da gestire il paziente a 360 gradi. La nostra è una struttura polivalente che ha come punti di forza la celerità e la diagnostica rapida e minuziosa».
Poi la digressione riguardo la neurologia con lo specialista Enrico Alfonsi. Ma qual è il suo identikit professionale? «Il mio lavoro si acquisisce con tanta esperienza – ha raccontato -. Nasco professionalmente a Pavia dove mi sono laureato e specializzato in neurologia. Dopodiché sono entrato all’Istituto Neurologico C. Mondino, fino a quando non sono entrato in contatto con La Fenice. Qui ho trovato grande professionalità e un’elevata qualità. Il mio expertise è su tutto il campo della neurologia, con una particolare dedizione per le patologie neuro-muscolari. Quindi tutto ciò che riguarda i muscoli, i nervi e la colonna rientra nel mio campo di studi». A detta di Alfonsi stanno aumentando le diagnosi di patologie della voce e della deglutizione. Ad oggi è proprio questa la sua sfida: «Molte persone le trascurano ma sono molto frequenti. In particolare le disfonie spasmodiche o le distonie delle corde vocali, ovvero le deformazioni della voce. Nello specifico, sono soggetti che cambiano voce all’improvviso e a volte le frasi diventano addirittura incomprensibili. Ciò accade quando le corde vocali si contraggono male. Si possono sviluppare dopo traumi psicologici o possono seguire delle laringiti vere e proprie. Quando ne vengono affetti i professionisti come cantanti, giornalisti e insegnanti diventa un problema nel problema».
Ma niente allarmi. C’è un trattamento ad hoc molto efficace: «Attraverso l’inoculo della tossina botulinica nella laringe è possibile far fronte a queste patologie. Il risultato è davvero ottimo e serve alla riabilitazione delle corde vocali. È una terapia ambulatoriale e l’intervento dura 15-20 minuti. Di fatto con l’utilizzo di un’agopuntura, le tossine vengono introdotte nei muscoli laringei. Tale processo migliora nettamente la qualità della voce. A seconda del caso, deve essere ripetuto una volta all’anno o ogni sei mesi. È sicuramente molto utile per i professionisti che lavorano con la voce. Tuttavia è fondamentale un percorso diagnostico rapido e avere un’equipe di esperti che lavorano simultaneamente proprio come a La Fenice. In medicina è fondamentale ridurre i tempi».
L’appuntamento si è concluso con l’ascolto di alcuni casi affetti da distonia delle corde vocali. Sono inclusi nel video della diretta di questa mattina.
SPAZIO PROMO-REDAZIONALE
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati