«Il desiderio sarebbe che Sfera Ebbasta e Fedez, per dimostrare veramente che ci tengono, organizzassero una serata e poi, magari, devolvere una parte dell’incasso per l’acquisto di due ambulanze».
Giuseppe Orlandi, papà di Mattia, una delle vittime di Corinaldo, era presente questa mattina in aula, al quinto piano del tribunale di Ancona.
Sempre forte, l’emozione nel ricordare quella serata tragica al punto da non poter trattenere le lacrime. Poi, lo sforzo pur di proseguire nell’appello.
«Penso a tutto l’impegno che ha messo il 118 quella sera – aggiunge Orlandi – medici, infermieri, vigili del fuoco. Una parte dell’incasso per acquistare questi due mezzi di soccorso: uno per la provincia di Ancona e uno per quella di Pesaro perché veramente, quella sera, hanno fatto un lavoro incredibile, ingestibile. Si sono trovati anche loro di fronte a una situazione raccapricciante. Io poi ricordo – conclude -, quando sono arrivato all’ospedale di Senigallia; che vi erano queste scene assurde. Ragazzi con facce sofferenti, occhi rossi. Si percepiva pienamente il loro stato psicofisico e quello che avevano subìto quella sera».
(al. big.)
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