«Fonte di Mare è un quartiere con una forte singolarità essendo posizionato all’estremo nord della città e con una separazione dalla stessa dovuta all’interruzione e quindi al vuoto del tessuto urbano. Al contrario di altri quartieri qui il miglioramento della qualità dello spazio abitato dipende indubbiamente dal successo della pianificazione urbanistica». Inizia così, con queste parole, la riflessione del candidato sindaco per Porto Sant’Elpidio, Paolo Petrini.
«Sono in via di attuazione le previsioni nell’ampia fascia litoranea dove vi sarà uno sviluppo assolutamente sostenibile legato alla vocazione turistica dell’area. Quindi in particolare ricettività turistica e servizi di natura sportiva e ricreativa. Protagonisti di questa trasformazione turistica saranno operatori nazionali di primo piano che vista la loro reputazione garantiscono un’offerta di assoluta qualità. Tra i vantaggi per il quartiere si segnala in particolare la realizzazione di ben cinque attraversamenti della ferrovia e la piena fruibilità del litorale. Per il sottopasso carrabile bisogna necessariamente attendere gli esiti della lottizzazione ex Ligmar. Se le opere pubbliche previste, compreso il sottopasso, non saranno realizzate dal privato, sarà l’amministrazione comunale a farlo con i fondi della polizza fideiussoria prevista a garanzia. Strategica per lo sviluppo turistico sarà poi la realizzazione del ponte ciclo-pedonabile con Civitanova. Opera finanziata da tempo e di imminente realizzazione per la quale l’attuale amministrazione comunale sta già provvedendo al collegamento con la pista ciclabile del lungomare Europa».
Il candidato Petrini prende poi l’impegno a risolvere alcune situazioni «in cui non si possono aspettare i tempi legati alla conclusione di altre previsioni urbanistiche. In particolare gli asfalti per l’accesso ad un recente insediamento di abitazioni ecosostenibili e la realizzazione, al fine di avere maggior sicurezza, di una rotonda “temporanea” sulla statale all’intersezione con via Mar Ligure e Strada Fonte di Mare».
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