«Iniziamo ai giovani, che vogliamo protagonisti della Porto Sant’Elpidio dei prossimi anni. In questo senso, il nuovo Polo scolastico Urbani, che sarà ricostruito con i fondi Pnrr, sarà simbolo di una città che si occupa dei ragazzi, partendo dalla bellezza dei luoghi che frequentano. A noi il compito di disegnare un concetto nuovo dei plessi scolastici, come centri civici e comunità educative. Vanno creati più luoghi e occasioni di socialità, senza dimenticare le fragilità che con la pandemia sono aumentate. In questo senso proporremo di istituire uno sportello giovani che preveda la figura dello psicologo di base. Altro tema sarà quello delle politiche attive per facilitare l’accesso al mondo del lavoro e costruire una famiglia ed un futuro autonomo, attraverso progetti di edilizia convenzionata». E’ una delle idee che il candidato sindaco Massimiliano Ciarpella ha in cantiere.
E poi l’occhio si sposta alla zona centro: «Vogliamo una riduzione delle imposte comunali per i nuovi insediamenti, insieme a misure di sostegno per le attività esistenti – spiega il candidato sindaco – La piazza e le vie del centro vanno pensate come un centro commerciale diffuso, da realizzare con le associazioni di negozianti del centro, spingendo a livello di marketing attraverso delle fidelity card e promozioni per favorire la rete tra attività. Va ricucito un dialogo con la collettività che è mancato per troppo tempo nell’attuazione di scelte strategiche, dal mercato coperto all’ex Orfeo Serafini».
“Il tema della sicurezza e del decoro – prosegue Ciarpella – è molto sentito anche in centro. L’allarme sociale, dalle periferie, è arrivato nel cuore della città. Abbiamo bisogno di restituire decoro urbano a tutte le aree. Se anche in via Cesare Battisti, cuore dell’aggregazione cittadina, troviamo ancora tronchi di palme che andavano rimossi da anni, figuriamoci la situazione in altre zone come borgo sud, borgo nuovo, piazza Dante e Pinturetta. Va restituita dignità ad uno spazio storico come villa Bernetti e serve sistemare finalmente l’area parcheggio di via Belgio. Pensiamo ad uno studio di fattibilità per risolvere in modo definitivo la viabilità tra via Marinai d’Italia e via Principe Umberto, dove sostituiremo le palme, totalmente fuori contesto, con diverse piantumazioni. Anche la Piccola richiede attenzioni, va aperto un dialogo con Ferrovie dello Stato per sistemare il terreno limitrofo a rischio cedimento, va delimitata l’area per evitare bivacchi e demolita la casetta in legno».
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