di Giuseppe Barboni
FERMO – Giovedì santo all’insegna dell’anticipo di campionato in Serie D, viste appunto le imminenti festività pasquali, a vedere in campo, sul prato amico, il Montegiorgio nel ricevere la visita del Termoli, compagine invischiata nella lotta salvezza. Match giunto al triplice fischio sullo 0-0.
Partita, quella appena citata, giocata all’indomani della sfida dimenata domenica scorsa in casa della Vastese, altro collettivo con medesima momentanea sorte dei rossoblù, distanziati prima del calcio d’inizio di un punto. Tale ulteriore scontro diretto per la salvezza si era però chiuso in favore dei padroni di casa, vittoriosi per 2-1, rendendo così inutile il sigillo messo nel sacco locale da Perpepaj. A quattro giornate dal termine della stagione regolare, i piani salvezza diretta dei montegiorgesi si complicano, considerando gli attuali 28 punti (ultimo posto della griglia playout, ad un solo gradino dal penultimo, a condannare alla retrocessione diretta), con la zona salda della classifica oggi collocata a quota 37.
Nel massimo circuito regionale, l’Eccellenza, fermane impegnate entrambe domenica scorsa lontano dal pratico amico per la disputa della giornata numero ventotto. La Sangiustese se l’è vista in casa del Castelfidardo, squadra collocata in piena griglia playout, per una confronto chiuso sullo 0-0. Trasferta in quel di Marina per il già retrocesso Atletico Porto Sant’Elpidio, che nel domicilio sportivo della penultima della lista ha pagato pegno per 3-0 ad una compagine affamata di punti salvezza. In graduatoria la Sangiustese resta in linea di galleggiamento con la fascia playout, allungando a quota 34, ma con la botola sugli spareggi distante pericolosamente appena un gradino. Resta sul fondo, già conscio del proprio destino, l’Atletico Porto Sant’Elpidio, fermo ad 11 punti.
Circuito di Promozione, giunto alla ventottesima giornata, transitato sotto ai riflettori per la maggiore nella giornata di sabato 1 aprile. Nella relativa lettura spicca il derby tra provinciali dibattuto in terra calzaturiera tra Monturano Campiglione e Monterubbianese, chiuso sul 2-0 locale in virtù delle reti siglate da Muzi e Finucci. Pari per 0-0 nel match da testacoda disputato dalla penultima della classe Futura 96 (in settimana a salutare Daniele Aria per richiamare in sella Martino Martinelli), a respingere l’assalto della capolista Civitanovese. Brunelli e Ferranti hanno invece firmato il blitz della Palmense, valso l’1-2 degli adriatici in casa del Castel di Lama, compagine in cerca di punti per risalire la china dalle sabbie mobili di classifica. Nella lista medesima, il Monturano Campiglione rimette i piedi nella fascia playoff, con 39 punti. Segue a centro lista la Palmense, quotata 31 gettoni. Monterubbianese inghiottita nella voragine spareggi per la salvezza a quota 28, ma ad un solo gradino dalla parte solida della classifica. Resta al penultimo posto la Futura 96 (sinonimo di retrocessione diretta), a 23 punti, ma anche in questo caso con una sola lunghezza da percorrere per riacciuffare la prova d’appello dei playout.
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