di Maria Nerina Galiè
Comincia a prendere forma il progetto regionale di realizzare le Case di Comunità e nelle quali si ripongono le speranze di alleggerire la pressione ospedaliera, in cronica carenza di personale, medici soprattutto.
Sono stati approvati i “progetti di fattibilità tecnica ed economica per l’intervento di miglioramento sismico” delle Case della Comunità di Sant’Elpidio a Mare e Petritoli, per il Fermano.
E, per il Piceno, il progetto definitivo ed esecutivo e la determina a contrarre i lavori di realizzazione della Casa della Comunità di Offida e Acquasanta Terme.
Per le strutture dell’Ascolano sono a disposizione 100.000 euro ciascuna. La base d’asta si aggira intorno ai 65.000 e «trattandosi di importi che non superano i 150.000 euro la cui determina a contrarre (o atto equivalente) è adottata entro il 30 giugno 2023», in base alla normativa sugli appalti, «potranno essere affidati con affidamento diretto, anche senza consultazione di più operatori economici, da espletare attraverso trattativa diretta su piattaforma elettronica Mepa di Consip», si legge nelle determine di Ast Ascoli, della commissaria Vania Carignani.
Ben diverso il discorso per le strutture del Fermano, le procedure saranno più lunghe (siamo ancora alla fase della progettazione, appunto), tuttavia attivate.
Per quanto riguarda la Casa di Comunità di Sant’Elpidio Mare sono in ballo 2 milioni e 400.000 euro.
«Il progetto – è la determina firmata da Roberto Grinta a dirlo – prevede l’adeguamento sismico di una porzione dell’edificio di proprietà pubblica che ospita già servizi sanitari, che risulta indispensabile per l’attivazione, in esso, della Casa di Comunità. Nello specifico si creeranno due blocchi distinti divisi da un giunto sismico, il blocco ascensore e il blocco principale che ospita i servizi sanitari. L’intervento previsto sarà un intervento classico per edifici in muratura. I Servizi della Casa di Comunità verranno attivati in porzione dell’edificio, con una superficie a disposizione maggiore di 600 metri quadrati».
A Petritoli, per un milione e mezzo, sarà migliorato sismicamente «l’edificio adibito ad ambulatori con struttura mista mediante il rinforzo di maschi e fasce murarie, realizzazione di cordoli dove necessario ed interventi locali».
I fondi di queste strutture, che sorgeranno nei territori più “scoperti” dal punto di vista sanitario, arrivano dal Pnrr Sanità. Il piano degli investimenti è stato deliberato dalla Giunta Acquaroli a febbraio dello scorso anno.
«Si tratta – avevano commentato il presidente e l’assessore alla Sanità regionale, Francesco Acquaroli e Filippo Saltamartini – di una deliberazione di notevole importanza per la programmazione sanitaria in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in tema di Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale».
Di seguito l’elenco degli investimenti per le attuali Ast Ascoli e Fermo, come da delibera regionale di febbraio 2022
SAN BENEDETTO – Casa della Comunità 4,3 milioni e Ospedale di Comunità 2 milioni e Centrali Operative Territoriali (CoT)
ASCOLI – Casa della Comunità 200.000 euro, Ospedale di Comunità 2,7 milioni e COT
ACQUASANTA – Casa della Comunità 100.000 euro
COMUNANZA – Casa della Comunità 700.000 euro
OFFIDA – Casa della Comunità 100.000 euro.
FERMO – COT
MONTEGRANARO – Casa della Comunità 2 milioni e COT
PETRITOLI – Casa della Comunità 1,5 milioni
PORTO SAN GIORGIO – Casa della Comunità 2,2 milioni
SANT’ELPIDIO A MARE – Casa della Comunità 2,4 milioni
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