di Matteo Malaspina
Fondi europei, opportunità per le imprese e sviluppo dei territorio della regione Marche: sono queste le tematiche su cui si è dibattuto questa sera nell’evento “Opportunità di sviluppo per attrarre occupazione e investimenti nelle Marche”, organizzato al teatro Gigli di Porto Sant’Elpidio dal consigliere regionale Andrea Putzu in qualità di membro del Comitato europeo delle Regioni, in collaborazione con Camera Marche e Svem.
«Un incontro importante che serve per dare risalto alla nostra regione. Si parlerà di temi importanti come l’occupazione e le infrastrutture – ha detto Putzu a margine dell’appuntamento – È fondamentale avere il supporto del Comitato delle Regioni e della Commissione europea per dare slancio a questa nostra regione e alle imprese. Nella programmazione europea bisogna andare ad investire e la regione Marche sta mettendo a terra bandi di circa 1 miliardo e 32 milioni di euro (Fse, Fesr). Mi preme ricordare anche i fondi che il governo metterà a disposizione per le strade (fondi Poc). Voglio ringraziare il presidente Acquaroli che, con tutta la giunta, sta dando grande attenzione al Fermano».
Ad aprire il convegno sono stati i saluti video del presidente della regione Francesco Acquaroli che ha ricordato come questa è «un’occasione importante per conferire più opportunità e per garantire sviluppo dei nostri territori e delle nostre imprese. Un territorio vocato alla manifattura e all’accellenza che ha bisogno di sostegno per crescere nell’internazionalizzazione. In questi ultimi due anni abbiamo lavorato molto sulla programmazione europea ed è stato importante il rapporto con Bruxelles per far sì che queste risorse che arriveranno vengano spese il prima possibile e nel miglior modo possibile».
Saluti anche da parte del prefetto Michele Rocchegiani che, nel suo intervento, ha ricordato come «la crisi è foriera di opportunità e per approfittarne bisogna avere lucidità e idee. Questi momenti di confronto permettono di tracciare insieme queste linee di tendenza».
Tante le personalità importanti del mondo del credito, della politica e dell’impresa erano sedute sul palco del Gigli ed è stata un’occasione per coloro che lavorano negli uffici che contano di spiegare cosa sta accadendo. Un esempio? Serafino Nardi, capo unità commissione Nat (organismo che si occupa di politiche europee in merito alle tematiche della pesca, del turismo, dell’agricoltura ecc.) e membro del Comitato delle regioni che spiega come «stiamo sviluppando una cooperazione con il centro di ricerca Commissione europea per mappare tutto il territorio europeo sulla vulnerabilità delle Regioni e dei territorio in alcuni settori. Tutto ciò servirà per programmare le politiche di resilienza future».
Buone notizie quelle arrivate dal capo unità trasporti della Commissione europea, Pierpaolo Settembri che ha annunciato che questa mattina il Parlamento europeo ha approvato il mandato per negoziare la riforma del regolamento Ten-T (regolamento sulle reti transnazionali dei trasporti). «Le Marche riceveranno dei fondi per completare la dorsale adriatica e Ancona è stata inserita tra i nodi urbani – dice Settembri – Questo vuol dire che la nostra regione avrà un accesso prioritario anche ad ulteriori fondi riguardo le strutture sostenibili».
La desk officer del programma regionale di sviluppo Marche, Jo Govaerts ha ricordato che la regione ha beneficiato di mezzo miliardo di fondi Fesr e che tra poco sarà in uscita un bando di 45 milioni per l’innovazione delle imprese, che riguarderà anche le Pmi. L’eurodeputato Procaccini ha ricordato come «siamo di fronte all’opportunità migliore dal dopoguerra». Ludovico Gherardi (autorità di gestione programma Ue Adrion) e Davide Stragis (vicesegretario Crpm) hanno presentato i tanti fondi europei che la nostra regione avrà a disposizione nel prossimo futuro.
Sono intervenuti anche Andrea Santori della Svem per ricordare «il grande lavoro svolto dalla società a sostegno delle imprese e della Regione per quanto riguarda i bandi» e Gino Sabatini, presidente Camera Marche, che ha elogiato il governatore Acquaroli «per la stretta collaborazione» presentando i prossimi appuntamenti. In chiusura, spazio alla questione dei crediti e dei finanziamenti con Andrea Kirschen di Bei Italia, e Paolo Mariani di Confidi Marche.
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