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Ospedale di base con Pronto soccorso ad Amandola, esulta Treggiari: «Finalmente»

AMANDOLA - «Il nostro nosocomio montano sarà un ospedale di base, con la presenza certa di un pronto soccorso. La notizia ci rincuora e ci fa felici, anche perché la cosa non era del tutto scontata. Abbiamo iniziato una lunga battaglia»

Riccardo Treggiari, ex sindaco di Amandola

«Finalmente! In Conferenza dei sindaci, a Fermo, la giunta regionale del governatore Acquaroli, per bocca dell’assessore alla sanità Saltamartini, ha ufficializzato il fatto che, nel territorio di competenza provinciale, ci saranno due ospedali per acuti: quello di Campiglione e quello di Amandola». Dopo essersi battuto a più riprese, da tempo, per la sanità montana, oggi l’ex sindaco di Amandola, Riccardo Treggiari, esulta. E a rincuorarlo sono state le parole del delegato regionale alla Sanità, Filippo Martini sul capitolo “ospedale di Amandola-Sibillini”.

«Il nostro nosocomio montano sarà un ospedale di base, con la presenza certa di un pronto soccorso. La notizia ci rincuora e ci fa felici, anche perché la cosa non era del tutto scontata. Abbiamo iniziato una lunga battaglia, dopo il terremoto, sostenendo che quello che voleva rifilarci  la giunta Ceriscioli non sarebbe stato un vero ospedale anche perché, senza troppi giri di parole, la stessa giunta aveva previsto ospedali unici provinciali. E, mi sembra chiaro, quando la cosa è “unica” non ammette repliche. La giunta Acquaroli si è pronunciata in maniera forte e chiara: Amandola ospedale di base. Aspettiamo sempre, e comunque, l’approvazione del Piano in Consiglio regionale, ma le premesse, oggi, sono più che buone per noi montanari. Permettetemi di ringraziare, oltre agli assessori Saltamartini e Baldelli, anche il consigliere Putzu, che si è battuto tenacemente per ottenere il risultato raggiunto».

L’ospedale di dei Sibillini, in costruzione ad Amandola


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