«Ieri si è svolta la conferenza dei sindaci sulla sanità, con la presenza del presidente Acquaroli e Saltamartini (assessore alla sanità regionale) a non ho volutamente partecipato perché credo che la legittima conferenza sia stata giusto farla ma debba essere circoscritta all’intervento dei sindaci stessi e degli stessi vertici regionali e della sanità pubblica – dice Paolo Nicolai, consigliere comunale Pd, in una nota stampa -. Ho chiesto invece a Calcinaro (insieme a tutto il gruppo consiliare di centro sinistra in comune a Fermo) un consiglio comunale aperto a tutti gli amministratori della provincia, i sindacati e le parti sociali ed economiche per parlare di sanità tenendo il pallino in mano come territorio e come Comune capoluogo: facendo sì che quest’ultimo diventi vero promotore slegato a percorsi istituzionali ordinari, creandone di straordinari come segnale alla Regione».
Nicolai continua dicendo che «il risultato dell’assemblea di ieri che non ha convinto nessuno, rafforza questa mia convinzione e chiedo con ancora più determinazione all’assise comunale fermana di votare la nostra richiesta di consiglio aperto unitariamente. Adesso ci ritroviamo con un Direttore Generale Ast, Grinta, commissario di due territori (Fermo ed Ascoli). Non vedo nulla di buono».
Il consigliere comunale del Pd rilancia l’idea di un consiglio aperto tutti gli amministratori della provincia, i sindacati e le parti sociali ed economiche per parlare di sanità tenendo il pallino in mano come territorio e come Comune capoluogo
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati