Ipotesi di un piano di rigenerazione urbana, che ruoterà intorno a tre parole chiave: partecipazione, definizione e programmazione. Questa l’idea del candidato sindaco Massimiliano Ciarpella per il quartiere Faleriense, a Porto Sant’Elpidio.
«Non ci sfugge – scrive il candidato sindaco in una nota per la stampa – quanto sia strategico per Porto Sant’Elpidio rilanciare e valorizzare una zona così densamente abitata della città. Sarà necessario portare avanti uno studio di riqualificazione, in particolare per la parte ad est della ferrovia, andando a delineare un anello delimitato da via Potenza, via Modena e dal lungomare Faleria. Il cuore pulsante di questa progettualità deve essere via Marina, spina dorsale del quartiere, dove pensiamo ad un intervento di arredo urbano, una nuova pavimentazione ed illuminazione, che interessi tutta la direttrice dall’incrocio con il lungomare alle piazze Fratelli Cervi e Giovanni XXIII. Anche la piattaforma in legno sul lungomare va rinnovata nelle funzioni e migliorata prevedendo delle zone d’ombra. Altri interventi necessari alla Faleriense riguardano il sottopassaggio pedonale tra via Palestro e via Pesaro, da migliorare. Pensiamo inoltre alla realizzazione degli stalli di sosta per autobus lungo via Mazzini, in particolare all’altezza dell’area di servizio carburanti. È importante mettere finalmente mano ad un adeguato accesso dall’estremo sud della città che consenta un collegamento tra Statale Adriatica e lungomare. Altro tema sentito in zona è quello delle fognature, un problema che il quartiere si trascina da anni – ha osservato Massimiliano Ciarpella – è tempo di completare finalmente il progetto di divisione delle acque chiare da via XX settembre, con il nuovo collettore che alleggerirà il sistema fognario a valle, che comunque andrà adeguato e diviso tra acque chiare e nere in occasione degli interventi di riqualificazione di strade e marciapiedi».