di Gianluca Ginella
Studentessa universitaria trovata morta nella vasca da bagno, la tragedia si è consumata questo pomeriggio a Macerata. La giovane, di circa 20 anni, viveva insieme ad altre ragazze ed è in quella casa che è stata trovata morta, verso le 18 di oggi. Immediati i soccorsi ma non c’era nulla da fare. Ora spazio alle indagini per chiarire cosa sia successo, escluso comunque dagli inquirenti che si sia trattato di una morte violenta.
A documentare la tragedia, dove si è spezzata questo pomeriggio la vita di una ragazza di circa 20 anni, venuta a Macerata dall’Abruzzo per studiare all’università, ci sono due auto dei carabinieri che lampeggiano sotto la pioggia e l’automedica, sull’altro lato della strada, anche questa con le sirene accese. Nient’altro sulla via, se non pochi passanti con l’ombrello, molto silenzio e una pioggia fine e incessante.
Si tratta di un palazzo con oltre venti appartamenti, molti occupati da studenti universitari. All’ultimo piano vivono alcune studentesse.
Una di loro è stata trovata morta nella vasca da bagno, che era piena d’acqua, da una delle coinquiline che subito ha chiamato i soccorsi. Sul posto è intervenuta l’automedica del 118, e sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Macerata quando si è capito che c’era una persona morta. Dopo un sopralluogo con il colonnello Giorgio Picchiotti, sul posto sono arrivati i militari del Reparto operativo per le indagini scientifiche di prassi. Ultimo piano blindato durante gli accertamenti dei militari all’interno dell’appartamento dove è morta la studentessa. Al momento gli inquirenti escludono la morte violenta, ma resta da chiarire cosa abbia stroncato, così all’improvviso, la vita di una ragazza.
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