Il Consiglio di Amministrazione di Erap Marche ha approvato lo schema di convenzione che il Presidio di Ascoli sottoscriverà con la Prefettura del capoluogo piceno per destinare, in via sperimentale, una parte degli alloggi sfitti all’emergenza migranti.
Si tratta di un progetto di accoglienza a carattere sociale rivolto alle fasce deboli della società, nel caso di specie alle persone migranti richiedenti la protezione internazionali in arrivo nel territorio provinciale. Un progetto sperimentale in cui l’Erap ha deciso di partecipare destinando alcuni alloggi a questa emergenza, nella consapevolezza dell’importanza della collaborazione tra Istituzioni locali a vantaggio dell’intera collettività.
L’articolo 2o quinques della legge regionale 36 del 2005 prevede infatti la possibilità di riservare alloggi (massimo il 25%) per categorie speciali e per fronteggiare situazioni di particolare criticità ovvero per realizzare progetti di carattere sociale in accordo con altri enti ed associazioni.
Gli alloggi che verranno messi a disposizione saranno individuati di concerto tra i soggetti partecipanti al progetto sperimentale e saranno individuati tra quelli attualmente disponibili ed agibili, perché non oggetto di interventi manutentivi, tra quelli attualmente inutilizzati dai Comuni per le esigenze di edilizia residenziale pubblica, anche per via della mancanza di graduatorie attive tra i residenti, aspiranti locatari.
Meno di un mese fa il consigliere del CdA di Erap Marche, Sergio Cinelli, su delega del presidente Saturnino Di Ruscio, e il neo segretario dell’ente Franco Ferri hanno partecipato ad Ascoli alla Commissione comunale congiunta Urbanistica-Politiche Sociali per affrontare la situazione alloggiativa nel capoluogo.
Le richieste ascolane non sono cadute nel vuoto e il consigliere Cinelli si è fatto carico in prima persona delle esigenze del capoluogo impegnandosi subito nel reperire somme volte alla sistemazione di vari alloggi già realizzati, ma ad oggi non utilizzabili.
Ecco allora che la scorsa settimana Il CdA di Erap Marche ha approvato il reinvestimento delle somme provenienti dalla cessione degli alloggi di Erp del 2021 della provincia di Ascoli. Si tratta di una somma di 350.000 euro che sarà destinata a consistenti interventi manutentivi finalizzati a ripristinare la fruibilità degli alloggi. L’Ente conta di mettere a disposizione del Comune di Ascoli, entro alcuni mesi, almeno trenta alloggi per soddisfare una parte della graduatoria.
Sono stati invece già assegnati lo scorso 4 maggio, i 13 alloggi che sono stati riattati nel comune di Civitanova Marche. Si tratta di alloggi sfitti da tempo per il cui ripristino l’Ente ha sostenuto una spesa di 45 mila euro. Ubicati in zone diverse della città (Via Napoleone, Via Pavese, Via del Sole, Via Cavallotti, Via Virgilio, Via Verga), otto sono alloggi popolari di erp, gli altri cinque di edilizia residenziale agevolata (Via Capitano Cagni). Entro l’anno è prevista l’ultimazione dell’intervento di edilizia agevolata in via Marchetti che consegnerà alla città 34 alloggi e sono in programma altri due interventi: demolizione con ricostruzione di due edifici a Civitanova Alta, per un totale di 12 alloggi (finanziamento di 3 milioni 217mila euro) e ristrutturazione di un fabbricato in Via Volta (ex Vetreria) di 6 alloggi (finanziamento di un milione 130mila euro). Al Comune di Fermo, che ha la graduatoria definitiva da poco tempo, sono stati già consegnati 21 alloggi e nei prossimi mesi se ne metteranno a disposizione altri 10.
«Per far fronte all’emergenza abitativa sempre più pressante, l’Erap si sta muovendo su tutti i fronti possibili. Compito dell’Erap – ha detto il presidente Saturnino Di Ruscio – è quello di mettere a disposizione una casa a chi non se la può permettere, perché tutti hanno diritto ad una vita dignitosa. Un compito sempre più difficile, ma insieme ai nostri uffici, anche attraverso l’intercettazione di finanziamenti, cercheremo di fare sempre del nostro meglio».
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