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Elezioni, le priorità di Falzetta (FI): «Zes, incentivi e fondi. Il turismo passa dal decoro urbano»

PORTO SANT'ELPIDIO - Il capolista di Forza Italia elenca le sue priorità, dalla Zes agli incentivi under 35 e over 50. Riqualificazione della città e assessorato alle politiche comunitarie per intercettare e comunicare i fondi dall'Ue

Al centro Andrea Falzetta. Alla sua dx Simone Mancini (vicecoordinatore FI) e alla sua sin. Susanna Renzi

Andrea Falzetta, coordinatore comunale FI a Porto Sant’Elpidio e capolista degli Azzurri alle prossime elezioni amministrative che chiameranno Porto Sant’Elpidio alle urne i prossimi 14 e 15 maggio, si presenta. Ed elenca la sua lista di priorità.

LA ZONA ECONOMICA SPECIALE

«Ci sono diverse misure a sostegno dell’economia elpidiense. Una su tutte è il completamento dell’iter burocratico della Zes (Zona economica speciale), di cui l’amministrazione regionale sarà protagonista nella mappatura dei territori. Ciò ci consentirà di attrarre nuovi investimenti e consentire alle imprese del territorio di beneficiare del credito di imposta e delle semplificazioni burocratiche legate allo status Zona economica speciale. L’impegno che prenderemo quando saremo ad amministrare Porto Sant’Elpidio sarà quello di richiedere alla regione almeno 30 ettari da far rientrare nella Zes, suddivisi tra la zona industriale nord e sud».

 

LE POLITICHE PER I GIOVANI

«Per quanto riguarda gli incentivi ai giovani, imprenditoria femminile e start-up innovative, prevediamo un abbattimento (per i primi anni di attività) di Imu, Tari ed addizionali comunali per i giovani under 35, favorendo così aperture di nuove attività le quali saranno affiancate da momenti di formazione professionale promossi dall’amministrazione in partnership con la Regione Marche, le università e i vari ordini di categoria. Anche per gli over 50, al fine di favorire il reinserimento lavorativo, si prevedono dei percorsi condivisi con le principali associazioni di categoria che consentano di non disperdere le nostre peculiarità artigianali».

LE POLITICHE COMUNITARIE E I FONDI

«Prevediamo l’istituzione di un assessorato alle politiche comunitarie che sia in grado d’intercettare i vari finanziamenti europei e comunicarli adeguatamente al territorio. L’obiettivo è quello di aiutare chi vuole fare impresa rimanendo nella sua terra di origine attraverso un affiancamento nella costruzione di un business plan che sia da guida per l’imprenditore stesso».

TURISMO E INFRASTRUTTURE

«Il turismo a Porto Sant’Elpidio va rivisto ed integrato strutturalmente nell’economia cittadina, ecco perché il decoro urbano ed una viabilità meno caotica diventano elementi fondamentali. L’accesso a nord con la riqualificazione dell’area ex Ligmar deve diventare il biglietto da visita del paese per chi proviene da Civitanova Marche. Il riammodernamento della pista ciclabile ci consentirebbe di collegare i vari quartieri, inoltre si potrebbero creare una ricongiunzione dei Parchi fluviali del Tenna e del Chienti per realizzare un percorso ciclo-pedonale continuo dall’entroterra alla costa con punti di osservazione naturalistici».

(spazio redazionale a pagamento)


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