Metrotranvia Mare-Monti, il comitato scrive alle istituzioni: «Esercitare pressioni per raggiungere l’obiettivo»

Riceviamo e pubblichiamo l’appello alle istituzioni per l’avvio di valutazione del progetto della metrotranvia Mare-Monti fatto dal comitato promotore.

«Il percorso per l’avvio della valutazione di fattibilità della metrotranvia Mare-Monti ha raggiunto in questi giorni una fase critica. Dopo le delibere di indirizzo sottoscritte da ben 20 comuni (Amandola, Belmonte Piceno, Falerone, Fermo, Grottazzolina, Magliano di Tenna, Monte Giberto, Monte Vidon Corrado, Montegiorgio, Ponzano di Fermo, Porto S. Giorgio, Rapagnano, Santa Vittoria in M., Servigliano, Smerillo, Monte S. Martino, Penna S. Giovanni, Sant’Angelo in P., Sarnano, Montemonaco), da 4 Ordini professionali (Ingegneri, Architetti, Periti Industriali e Geometri), dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, la lettera del presidente del parco Nazionale dei Sibillini, il convegno del 5 Marzo 2022 in cui sono state presentate le opzioni tecniche, l’istituzione da parte della provincia di Fermo di un capitolo di spesa e di un primo stanziamento per lo studio, la conferenza stampa aperta del 28 gennaio 2023 in cui si è registrato un largo consenso delle rappresentanze politiche provinciali e regionali, i consiglieri fermani di maggioranza (Putzu, Marinangeli e Marcozzi,) e di minoranza (Cesetti) hanno recentemente presentato in assemblea regionale mozioni convergenti sulla richiesta di finanziamento della valutazione preliminare dell’opera.

Le risorse richieste possono essere trovate a breve nell’assestamento di bilancio regionale, ma occorre che tutti facciamo subito sentire la nostra voce a sostegno del progetto, specie in vista della prossima discussione delle mozioni.

Per questo motivo il Comitato per Metrotranvia vi chiede di esercitare la massima pressione possibile sulle rappresentanze regionali per raggiungere l’obiettivo.

Lo studio di prefattibilità sulla metrotranvia, che dovrà essere di necessità svolto in forma partecipata, sarà un’occasione unica per discutere e progettare insieme la mobilità del nostro territorio, che è in fondo alle classifiche nazionali per disponibilità di trasporto pubblico e ha estremo bisogno di infrastrutture moderne e sostenibili per il suo sviluppo»