Marca Skating miete successi ed ora vola alle Nazionali. «Squadra vincente ed affiatata»

Una primavera in cui hanno mietuto successi, un’estate fitta di impegni e nuove sfide ad espettarli al varco.  Marche Skating non cede il passo e, coniugando sport e passione, lancia i suoi atleti sul podio più alto. Lo ha fatto qualche settimana fa ad Anagni, in provincia di Frosinone, dove si è svolta la coppa Italia inline freestyle, disciplina che ormai vede protagonista anche la Marca Skating a livello nazionale. La società ha presentato ben 7 atlete nella sola disciplina Classic Freestyle e le soddisfazioni non sono mancate. Ben 2 medaglie d’argento conquistate da Alice Alessandroni (cat. Senior) e Alessia Bagalini (cat. Giovanissimi). L’impegno è stato massimo da parte di tutti come ha riconosciuto anche l’allenatore Lorenzo Chiaraluce: «Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti. Rappresentano il frutto del grande lavoro che stiamo facendo. Quest’anno si è formato un gruppo di agonisti che lavora in sinergia e questo ha sicuramente contribuito al raggiungimento di queste posizioni. Ora continuiamo ad allenarci con costanza e determinazione per la preparazione delle prossime competizioni nazionali».

Un maggio, si diceva, ricco di eventi che ha visto Marca Skating protagonista del primo “Trofeo la Marca” a Porto San Giorgio, organizzato insieme alla Uisp. Una giornata con tante gare, squadre provenienti anche da fuori regione, e decine di atleti, oltre 100, che si sono sfidati nelle specialità Roller cross e Speed slalom. Alla gara hanno partecipato 7 società provenienti da Marche ed Emilia Romagna e Marca Skating ha raggiunto diversi podi individuali classificandosi poi seconda nella gara a squadre. A premiare i vincitori l’assessore allo sport di Porto San Giorgio, Fabio Senzacqua. Ed ora l’obiettivo ambizioso è quello di volare alle Nazionali. Le atlete agoniste della società fermana sono state impegnate in diverse competizioni per completare le fasi regionali dei campionati di pattinaggio artistico. Lo scorso 30 aprile si è svolta ad esempio la seconda fase del campionato regionale Aics. Poi il 14 maggio, a Camerano, hanno partecipato al campionato regionale Fisr “Giovani promesse” ed a fine mese hanno gareggiato nella fase regionale del campionato Uisp.

Tante tappe di avvicinamento alle competizioni nazionali. Le ragazze allenate da Valeria Fazzini e Caterina Pasquini hanno ottenuto ottimi risultati e, secondo la politica adottata dalla società, si sono confrontate con difficoltà crescenti perché si sentissero stimolate a migliorarsi. Hanno quindi respirato sana competizione e provato sulla pelle quello che significa sostenersi perché, grazie al duro lavoro delle allenatrici, in uno sport individuale come il pattinaggio, alla fine si è creata una squadra che si allena, vince e, perché no, perde ma sempre da squadra.

Giugno sarà un altro mese impegnativo. Il pattinaggio non riposa mai. Gli allenamenti proseguono in vista del trofeo nazionale che si svolgerà a Misano dal 12 al 14 giugno e poi via alla preparazione estiva per arrivare pronte alla fase nazionale dei campionati Aics. Due appuntamenti fondamentali per le giovani pattinatrici. Ma le novità non finiscono qui. Ad ottobre, nell’associazione Marca Skating, si è dato il via alla costruzione di una squadra di Roller Derby, disciplina relativamente nuova in Italia, ma che nel resto del mondo conta parecchie squadre. Si è appena conclusa la seconda edizione del Campionato Italiano con la vittoria delle milanesi Harpies Roller Derby. Le Marche sono una regione molto presente nelle varie discipline del mondo del pattinaggio e non potevano mancare anche in questo sport di contatto e strategia su pattini quad dove, fino a ieri, erano rappresentate solo da una esponente, Ramona Gentili, che con costanza e passione ha frequentato il team di Rimini Stray Beez Roller Derby, squadra che l’ha accolta e formata in questi ultimi 8 anni, per poi traghettare a Roma dove ha giocato nell’ultimo anno partecipando al Campionato Italiano.

Il Roller Derby è uno sport principalmente femminile che si gioca in 5 contro 5 su di un circuito ovale dove l’obiettivo è segnare più punti possibile. Punti che vengono accumulati da una sola giocatrice per squadra chiamata Jammer, la quale deve farsi spazio nel muro di persone che ha di fronte a sé a forza di spostamenti laterali e spinte. È davvero molto avvincente da giocare e spettacolare da vedere, ma per ora il gioco è aperto solo a persone maggiorenni, anche se si punta a cercare di formare nuove leve. Tante gare, insomma, aspettano gli atleti che saranno presenti a Fermo anche all’Ecoday domenica prossima.