Omicidio a Fabriano nella serata di ieri.
Un uomo è stato ucciso nell’abitazione dove vivevano in via Castelli. Il cadavere è stato rinvenuto intorno alle 20.
L’uomo, un 60enne italiano, sarebbe morto dopo aver ricevuto un colpo alla testa sferrato utilizzando un abatjour.
Sul posto, una volta lanciato l’allarme da parte dei famigliari dell’uomo che non riuscivano a sentirlo da qualche ora chiamandolo a casa al telefono, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Fabriano e i vigili del fuoco che hanno dovuto aprire la porta dell’appartamento per far poi entrare i militari che hanno rinvenuto il cadavere. Sul luogo, dato lo scenario presentatosi, è stato quindi richiesto anche l’intervento dei i colleghi del Nucleo Investigativo.
La compagna della vittima, che è stata rintracciata successivamente in strada, è in stato di fermo per il reato di omicidio e si trova rinchiusa nel carcere femminile ‘Villa Fastiggi’ di Pesaro, in attesa di essere interrogata dal Gip. Interrogatorio che avverrà entro la giornata di mercoledì.
Secondo le indagini, la donna avrebbe dunque ucciso il compagno all’interno dell’abitazione dove entrambi convivevano nella zona centrale di Fabriano. Una versione dei fatti, questa, comunque al vaglio degli inquirenti.
La scoperta del corpo è stata fatta attorno alle 20, e dai primi rilievi è emerso che l’uomo ha una ferita al volto che gli avrebbe provocato la morte. Chiamato il 118, a nulla sono serviti i soccorsi arrivati dall’ospedale Profili.
L’abitazione di via Castelli è stata posta sotto sequestro. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia che probabilmente verrà effettuata già domani.
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