di Maikol Di Stefano
Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Massimiliano Ciarpella presenta la sua squadra. Scelti i cinque assessori. Sono Andrea Balestrieri, Enzo Farina, Marco Traini, Maria Laura Bracalente ed Elisa Torresi.
Il primo cittadino tratterrà a sé le deleghe sul l’urbanistica e il patrimonio, sul personale, sul Pnrr e sulle società partecipate.
Nasce, dunque, la nuova giunta a Porto Sant’Elpidio. Massimiliano Ciarpella scioglie i dubbi e sceglie la sua squadra. Andrea Balestrieri, Elisa Torresi, Maria Laura Bracalente (Fratelli d’Italia), Enzo Farina (Siamo Pse) e Marco Traini (Progetto civico Pse).
LA GIUNTA:
Massimiliano Ciarpella, sindaco (Urbanistica e patrimonio, Personale, P.N.R.R., Società partecipate)
Andrea Balestrieri, vicesindaco (Lavori pubblici e difesa della costa, Decoro urbano e manutenzione, Cimitero, Protezione civile, Rapporto con i quartieri)
Enzo Farina, assessore (Politiche per la sicurezza urbana, Polizia locale, Trasporti e mobilità, Sport e tempo libero, Partecipazione e cittadinanza attiva)
Marco Traini, assessore (Politiche finanziarie e di bilancio, Politiche sociali della famiglia e della casa, Digitalizzazione)
Maria Laura Bracalente (Lavoro, Commercio e attività produttive, Ambiente e transizione ecologica, Politiche europee)
Elisa Torresi, assessore (Turismo, Cultura, Politiche educative e scolastiche, Politiche giovanili, Pari opportunità).
«La composizione della giunta che vedete rispecchia il fatto di come non siamo stati lì con il bilancino, ma abbiamo fatto le scelte basandoci sulle competenze che possono valorizzare la città». E’ proprio il neo sindaco elpidiense a sviscerare la sua giunta e le deleghe scelte per ognuno di loro. «Avevamo una coalizione composita, sette liste tra civici e partiti. Abbiamo ottenuto il risultato elettorale che ci ha permesso di stare qui davanti a voi e questo lo dobbiamo sicuramente alla competenza, passione e dedizione che sono poi i valori fondamentali che servono per mettersi a lavorare per il bene della città. – prosegue Massimiliano Ciarpella – Abbiamo individuato le figure che possono dar subito un’impronta ed uno slancio alla città».
Una squadra che vede al suo interno una grande predominanza partitica con ben tre slot per Fratelli d’Italia. Una divisione sulla quale il primo cittadino interviene subito. «Potete verificare dall’assetto della giunta come non sono rappresentate tutte le liste perché non era ovviamente impossibile avendo a disposizione cinque posti e ben sette realtà in coalizione. Quello che però abbiamo voluto far passare è il messaggio che anche coloro non rappresentanti in giunta hanno e avranno un ruolo fondamentale nella nostra attività amministrativa in città. Il punto da cui partire è quello ripetuto a più riprese in campagna elettorale: dobbiamo accorciare le distanze tra cittadini e palazzo. Ovvio che per fare questo cinque persone non sono sufficienti, neanche se fossero gli Avengers. – spiega deciso Ciarpella – C’è bisogno anche di una squadra di supporto ed è importante attivarla fin da subito, tempi burocratici permettendo, istituendo tavoli tecnici e consulte sullo sport, disabilità e commercio, coinvolgendo la città civile nelle scelte e processi decisionali di un’amministrazione. Inizieremo fin da subito a lavorare su tutto questo».
Una mano tesa a chi è rimasto fuori da parte del nuovo sindaco, il quale poi torna però sull’argomento centrale di giornata: la giunta. «Abbiamo costituito una giunta in tempi celeri. Tutto questo è stato possibile in primis per la qualità delle persone che ho al mio fianco, sotto il punto di vista tecnico e professionale, ma anche umano e di empatia. In più ho avuto una squadra e parlo di tutti, eletti o meno, che hanno fatto il massimo per far fare un salto di qualità alla città. Ci sono liste che non esprimono un assessore, ma avranno il loro ruolo in questa amministrazione. Lo stesso vale per le altre liste che non hanno neanche il consigliere, ma saranno sempre dentro al progetto. Due parole le spendo poi per Giorgio Marcotulli e Gioia Di Ridolfo che con il lavoro, competenza, professionalità e saper fare politico hanno insieme a me saputo identificare le figure della loro lista adatte per questa maggioranza. Sulle quote rosa, – conclude il primo cittadino – per la particolarità delle deleghe che avevamo in mente, Maria Laura ed Elisa sono le figure migliori che potevamo inserire. Una scelta che è arrivata andando oltre il raggiungimento di una soglia di voti che non sono mai stati una discriminante reale nella formazione della giunta».
Parola che poi passa proprio ai nuovi amministratori della città di Porto Sant’Elpidio, partendo dal vicesindaco Andrea Balestrieri che si commuove durante il suo intervento. «Sono sicuro che insieme siamo una grande giunta guidata da un sindaco che ha riscosso un grandissimo successo. Nel ruolo politico che io rivesto mi sento di ringraziare il capogruppo di Fratelli d’Italia ovvero Giorgio Marcotulli, la coordinatrice comunale Gioia Di Ridolfo ed il partito. Quando tutto questo ci sembrava lontanissimo, dieci anni fa, io e Giorgio abbiamo iniziato questo percorso e con lui sarò ogni giorno fianco a fianco a svolgere l’attività che oggi mi viene affidata. Sono sicuro che da questa squadra uscirà un lavoro importante per questa città».
Ruolo di assessore che viene affidato anche ad Enzo Farina. «Voglio ringraziare con tutto il cuore Massimiliano che mi permette oggi, come ho sempre desiderato, di lavorare in maniera forte e decisa per la nostra città. – spiega il neo membro di giunta, che torna poi sulla scelta politica di aver abbandonato Forza Italia – Io venivo da una grande scelta di cuore e di paese e ringrazio la mia lista per il grande lavoro che ha svolto, ma lo stesso vale per tutti i nostri candidati. Noi non disperderemo il capitale umano creato, siamo solo dei rappresentanti di una squadra ben più grande e avremo un modo totalmente diverso di amministrare la città».
Diversità nell’amministrare che parte però da un elemento di “continuità”, ovvero Marco Traini uscito dalla giunta Franchellucci negli ultimi mesi pre-elezioni e che oggi, cambiando sponda, si ritrova nuovamente in quella stessa posizione. «Voglio ringraziare tutta la squadra per la fiducia che mi è stata concessa e ci tengo a rimarcare una qualità importante di questa coalizione, ovvero l’affiatamento delle liste aldilà del risultato elettorale. E’ stato questo che ha permesso di vincere la competizione elettorale con i numeri che si sono espressi al ballottaggio. Per quanto mi riguarda metto a disposizione la mia competenza e professionalità per la città». Due le quote rose, tra le quali Maria Laura Bracalente in competizione fino all’ultimo con Gioia Di Ridolfo per un ruolo e che alla fine ha vinto anche un po’ a sorpresa. «Io voglio ringraziare in primis il partito di Fratelli d’Italia che ha creduto in me, ancora prima che ci credessi io, e subito dopo il sindaco per aver rinnovato tale fiducia scegliendomi. Scenderò per la strada, ascoltando le persone e le attività, cercando di risolvere con loro le problematiche quotidiane del lavoro».
Lapidaria e telegrafica Elisa Torresi, seconda quota rosa della squadra Ciarpella. «I nostri punti salienti sono quelli della disponibilità, serietà e rispetto. Vogliamo un cambiamento, noi c’impegneremo giunta e squadra che opera dietro di essa al riguardo». Chiusura affidata di nuovo al primo cittadino che spiega la scelta delle deleghe a lui rimaste. «Quando uno sceglie le deleghe si valutano competenze ed equilibri. Vogliamo dare uno sviluppo armonioso, portando avanti punti della campagna elettorale che toccano proprio l’urbanistica, ecco perché insieme al patrimonio è rimasta in capo a me, perché sicuramente ci sono in città persone più competenti di me anche sulla stessa urbanistica, ma qui il discorso è proprio legato al portare avanti le idee programmatiche della campagna elettorale».
Giunta Ciarpella, toto-assessori al rush finale: ecco il quintetto in pole position
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati