di Nunzia Eleuteri
foto Simone Corazza
Ben 50 anni per Santoni Stampaggio: un traguardo che parla da solo, testimoniando la grande capacità di adattamento alle sfide del mercato. L’azienda, nata a Fermo da Bruno Santoni nel 1973, produceva inizialmente macchine per il settore calzaturiero, introducendo in seguito la produzione di stampaggi dedicati sempre al mondo della calzatura. Nel tempo, l’impresa ha saputo affrontare le sfide evolvendosi e, ad oggi, l’azienda, con sede operativa ad Archetti di Rapagnano, è specializzata in stampi e stampaggio in pressofusione di zama e termoplastica, progettazione e realizzazione di una vasta gamma di componenti per vari settori dell’industria e una linea dedicata al settore ferramenta edile, accessori per ringhiere, inferriate e tanto altro.
Ad amministrare l’azienda, attualmente, è Alessandro Santoni, figlio di Bruno e Grazia, testimonianza di un passaggio generazionale ben funzionante.
Da piccola impresa familiare, la Santoni Stampaggio è cresciuta in 50 anni arrivando a ben 14 dipendenti. La capacità di adattamento ai cambiamenti, la qualità del lavoro, l’attenzione ai dipendenti e alla formazione ne fanno oggi un fiore all’occhiello del tessuto imprenditoriale Fermano. E proprio per festeggiare con i dipendenti e gli amici, la famiglia Santoni ha organizzato, ieri sera, una cena di gala nella splendida cornice di Villa Raccamadoro in contrada Tenna di Monte Urano.
Visibilmente emozionati, Bruno, Grazia e Alessandro Santoni, hanno ringraziato tutti i collaboratori, i clienti, i consulenti definendoli una grande famiglia. Ad intrattenere gli ospiti, oltre ad una bellissima playlist musicale, il simpaticissimo Michele Gallucci. Presenti anche il Sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, l’assessore Mirco Giampieri, il presidente di Cna Marche, Paolo Silenzi, e il direttore di Cna Fermo, Andrea Caranfa.
Alla famiglia Santoni, una targa in dono, sia dal Comune di Fermo che dalla Cna oltre ad una speciale targa di ringraziamento dai dipendenti dell’impresa.
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