«L’intero quadro dirigente della Cisl Fp non può che dare un caloroso benvenuto al direttore sanitario in attesa di lavorare insieme per il bene comune. Dal curriculum del dottor Barbato si apprende che è un professionista con esperienze pregresse anche in realtà importanti ed impegnative quanto complesse come ad esempio Cosenza. L’auspicio è che sia un riferimento attento alle problematiche dei professionisti ed operatori dell’Area Sanitaria di Fermo, realtà martoriata da ritardi storici e sottofinanziamenti sia sul personale che su tecnologie. «Sarà quindi fondamentale l’interlocuzione costruttiva, franca ma soprattutto continua con le organizzazioni sindacali e la Rsu per affrontare problematiche organizzative e gestionali prima tra tutte la carenza di infermieri ed Oss senza dimenticare i Tecnici sanitari, della prevenzione e della riabilitazione».
E’ il messaggio di benvenuto che il segretario regionale della Cisl Fp, Giuseppe Donati rivolge al direttore sanitario, fresco di nomina, Angelo Barbato. La determina del direttore Ast Fermo Gilberto Gentili, con la nomina del suo braccio destro, è stata infatti pubblicata ieri. Ora per chiudere il triangolo apicale della sanità fermana non resta che attendere la nomina del direttore amministrativo.
«La Cisl Fp, primo sindacato della Ast fermana, ha a cuore le esigenze dei cittadini e dei pazienti che si rivolgono alla sanità pubblica e proprio per questo non può che ribadire che senza professionisti, operatori, dipendenti motivati, gratificati e rispettati, non ci potrà essere la rinascita e lo sviluppo della sanità provinciale da tutti invocati. In ultimo ma non meno importante va ricordato che la Ast Fermo, unica nel panorama marchigiano, dovrà gestire a breve la nascita di due nuovi ospedali di cui uno nella travagliata zona montana. Senza collaborazione e grande senso di reciproco rispetto, nelle prerogative dei rispettivi ruoli, con gli attuali problemi esistenti, sarà veramente arduo per la direzione in tutte le sue componenti, arrivare ai risultati auspicati.
La Cisl Fp come sempre fatto, non si tirerà indietro ed è pronta a lavorare insieme ma non farà sconti qualora non ci sarà reciproco rispetto e legittimazione perché i dipendenti della Ast Fermana non devono dimostrare l’attaccamento, la serietà e la disponibilità sul lavoro. Loro hanno già dimostrato, soprattutto in questi anni terribili della pandemia, di che pasta sono fatti. Spetta ora a chi avrà la responsabilità decisionale, ascoltare il grido di aiuto che proviene dalla collettività professionale e tradurlo, con la collaborazione dei rappresentanti dei lavoratori, in soluzioni concrete e credibili dei problemi. La Segreteria Regionale Cisl Fp Marche ed i delegati territoriali Cisl della Ast Fermo, quindi, porgono al neo direttore sanitario i più cordiali saluti di benvenuto con gli auguri di buon lavoro».
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