di Serena Murri (foto gentilmente concesse da Sara Valentini)
Sventola la Bandiera blu sulla costa marchigiana. E Porto San Giorgio diventa la location scelta dalla Regione per celebrare il prestigioso vessillo della Fee. All’evento, oggi pomeriggio in piazza Matteotti anche il governatore Francesco Acquaroli e l’attrice Manuela Arcuri, madrina d’eccezione. E poi, ovviamente loro, i sindaci e gli amministratori dei Couni premiati nel 2023 con, a fare gli onori di casa, il primo cittadino sangiorgese Valerio Vesprini.
Sono 18, infatti, i comuni marchigiani premiati, 33 gli indicatori ambientali corrispondenti all’ottenimento del vessillo, per 183 chilometri di costa. Spiagge molto diverse tra loro ma tutte ugualmente attrattive per quello che non poteva che essere un risultato corale ma anche un unicum di sicurezza per turisti e cittadini. Apertura in musica con il Concerto Bandistico Città di Porto San Giorgio in piazza Matteotti alla cerimonia della Festa delle bandiere, con la consegna dei riconoscimenti per il conseguimento delle bandiere blu di 18 Comuni da tutta la regione, alla presenza della autorità civili, militari e religiose. Un vessillo molto prestigioso, si diceva, ma con requisiti molto stringenti e complicati da raggiungere che richiedono molto impegno da parte delle amministrazioni, alcune delle quali si fregiano della bandiera già da diversi anni. E per Porto San Giorgio un gradito ritorno.
A dare il benvenuto, il sindaco Valerio Vesprini: «Ringrazio la Regione per aver organizzato questa festa qui. Dopo anni di purgatorio, Porto San Giorgio può tornare Bandiera blu. Un vessillo importante e vederlo sulle nostre spiagge è motivo di orgoglio. Ringrazio assessori e uffici che, insieme alla Fee, hanno raggiunto questo obiettivo che accresce anche la Regione Marche, una Bandiera blu e una regione attenta accogliente e propositiva verso i turisti».
Un momento importante di condivisione anche dell’impegno profuso. A testimoniarlo il governatore Francesco Acquaroli che ha definito l’iniziativa «una festa per un risultato straordinario. L’anno scorso – ha ricordato il governatore – eravamo 17, due anni fa 16, oggi siamo 18 con il rientro di Porto San Giorgio, la città fa un ulteriore balzo in avanti a testimonianza della grande sensibilità e cultura verso l’ambiente, la sostenibilità e i servizi, indicatori fondamentali per l’attrattività turistica e non solo. Per noi significa economia, riconoscimento di bellezza e aiuto nel far comprendere ai marchigiani, e non solo, quanto sia bella la nostra terra e quanto si possa investire ed essere attrattivi verso i giovani e farli diventare protagonisti di questo futuro». Come ricordato da Acquaroli, la Bandiera blu innesca un circolo virtuoso che parte dalla ricerca della destinazione per le vacanze e passa anche dalla valorizzazione dei borghi da rilanciare.
Presente anche l’onorevole Lucia Albano, sottosegretario di Stato al ministero economia e finanze a ricordare quanto la bandiera sia legata all’economia del mare. A testimoniare il grande risultato, il presidente Fee, Claudio Mazza: «La qualità delle acqua di balneazione è il paletto d’accesso ma parlare solo di quest’aspetto è riduttivo, vanno incluse raccolta dei rifiuti e depurazione e sicurezza della spiaggia. Nelle Marche l’attività ambientale cammina di pari passo con una cultura dell’ambiente e dell’ospitalità. La bandiera si basa su ambiente, amore, territorio e cultura. Nelle Marche non manca niente di tutto ciò».
Per la premiazione dei Comuni, con i sindaci sul palco, è arrivata una madrina d’eccezione, Manuela Arcuri alla quale è stato chiesto di mettere il «timbro» alla manifestazione, ora che ha scelto le Marche per produrre il suo prossimo film «Beautiful girl». Le riprese inizieranno a novembre. Non poteva mancare Marco Bruschini direttore Atim con maglia Let’s Marche che sarà il leit motiv per promuovere la stagione turistica al grido di «Marcheggiamo».
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