di Giorgio Fedeli
Il dottor Angelo Barbato non assumerà l’incarico di direttore sanitario dell’Ast di Fermo. Ora è ufficiale. A confermarlo, infatti, è direttamente il direttore generale Ast Fermo, Gilberto Gentili. Che spiega anche il retroscena. E’ stato infatti proprio Gentili a scegliere Barbato, il 20 giugno scorso, come suo braccio destro sanitario, in base a un curriculum di tutto rispetto, per rilanciare la sanità fermana, come pure a svincolarlo: «Per Fermo voglio gente motivata e consapevole che qui si lavora bene. Voglio qualcuno che qui lavori con piacere, senza desiderare altre mete» il punto del dg della nostra Ast.
«Ieri il dottor Barbato ci ha comunicato di essere stato nominato nella Asl di Rieti che – spiega Gentili – ha due caratteristiche per lui importanti: è vicino a casa sua e soprattutto, cosa non secondaria, ha una remunerazione più alta proprio perché il Lazio ha degli stipendi più alti delle Marche. Alla luce di questi due aspetti, Barbato ha chiesto di essere libero dall’impegno con Fermo ed io ho ritenuto che non avesse senso far venire una persona controvoglia e soprattutto che alla prima occasione magari si sarebbe dimessa. Quindi lo abbiamo liberato».
Ma col contratto come la mettiamo? «Ovviamente non lo aveva ancora firmato. C’era però una pec che confermava la sua accettazione. Lo abbiamo svincolato, dicevo, e gli abbiamo augurato buona fortuna ma ho preferito non far iniziare a lavorare una persona che, ripeto – rimarca Gentili – aveva nella testa il desiderio ad andare via. Quindi era non era corretto nei confronti della nostra azienda che sarebbe stata considerata un ripiego».
E ora? «Il dottor Barbato sarebbe arrivato il 17 luglio. Ora andiamo avanti col dottore Giuseppe Ciarrocchi e vediamo cosa offre il mercato dei direttori sanitari, un mercato difficile ma che continuiamo ad esplorare».
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