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Legambiente Fermo, Auser e UniPop: il ‘green’ è alla portata di tutti (Videointervista)

FERMO - L’importanza di fare rete tra le associazioni ambientaliste e di informare la popolazione affinché l’educazione alla tutela dell’ambiente non abbia limiti di età. Da ‘all’orto con l’arte', allo studio e coltivazione di piante officinali, ai laboratori di acquerello, alle conferenze, ai progetti, ai sogni: « Curiamo il nostro territorio, dalla terra al mare, prestiamo attenzione ai fiumi e alla costa, puliamo le spiagge, diamo nuovo splendore a pezzi importanti della nostra storia!»: queste ed altre iniziative nella videointervista a RadioFm1 del Dott.Federico Spagnoli e Maria Teresa Marziali
Federico Spagnoli ai microfoni di Radio Fm1 per parlare di ambiente

Federico Spagnoli ai microfoni di Radio Fm1 per parlare di ambiente

di Silvia Remoli

Mai come ora si sta comprendendo la vitale importanza di una campagna di sensibilizzazione legata all’ambiente, è la natura che ce lo chiede e che ci manda continui messaggi a riguardo. Ecco perché la sinergia di associazioni come Legambiente (tante le attività svolte infatti dal circolo Legambiente fermano ‘Terramare’), Auser (volontariato) e UniPop (Università Popolare) converge in maniera efficace per divulgare le molteplici modalità per rendersi partecipi di questa doverosa campagna green, rivolta a tutti e pienamente inclusiva ed aperta a soggetti con fragilità. Non a caso il loro operato vanta anche collaborazioni costanti con ItaliaNostra, Lipu, Archeoclub, in un ottica di coordinamento ambientale a 360 gradi.

A parlarne ai microfoni di Radio Fm1 ieri pomeriggio sono stati il dott. Federico Spagnoli, geologo impegnato da sempre su tali tematiche, e Maria Teresa Marziali, responsabile provinciale del settore Cultura Auser Fermo.

Insieme hanno illustrato quanti progetti hanno realizzato, ovviamente con il sostegno dei loro collaboratori volontari e molteplici professionisti, e quanti obiettivi ancora si possano raggiungere, grazie alla condivisione degli intenti e di tutte le idee volte a migliorare le condizioni del pianeta, partendo proprio dai nostri luoghi.

«Tutto parte dall’apprendimento permanente diretto ad ogni fascia di età», sostengono Federico Spagnoli e Maria Teresa Marziali, perché l’ignoranza è il peggior nemico mentre l’informazione, specie laddove proveniente da esperti del settore, porta alla consapevolezza di certi argomenti da parte di grandi e piccini, e conseguentemente alla condivisione di problematiche attuali e delle possibili soluzioni future.

«Ogni giorno dobbiamo occuparci dell’ambiente, a partire dall’alimentazione, dal sapere cosa mettiamo in tavola, passando poi per i luoghi che viviamo nel quotidiano, facendo attenzione a non inquinare e contribuendo a ripulirli e a ripristinarli tutti insieme laddove danneggiati».

Tanti i progetti ed i sogni che Federico Spagnoli ha per il territorio: parla del fiume Tenna, dell’Ete, della tutela degli alberi, dell’ampliamento dei percorsi naturalistici per ciclisti e camminatori, e di tanti luoghi da far risplendere come, ad esempio, Rocca Montevarmine.

Altrettante le iniziative già realizzate e attive di Legambiente, Auser e UniPop: in particolare la sede di Auser è in via del Bastione, (sotto la Strada Nuova di Fermo) e l’orto urbano si trova invece sotto l’arco di San Giuliano, ed è uno spazio verde, pieno di piante officinali da ammirare, studiare e coltivare, ed a piena disposizione della città, aperto a tutti e disponibile anche ad eventi di arte, musica, letture, rappresentazioni, ecc. Giusto per citarne uno, ogni sabato pomeriggio da giugno a ottobre ci si riunisce per l’appuntamento settimanale “All’orto con l’arte”, un vero e proprio laboratorio multidisciplinare che tra poco si aprirà anche all’esecuzione di disegni con gli acquerelli (per partecipare vedere info sotto). Tutti possono parteciparvi, persone sole, soggetti con difficoltà e fragilità, ma anche curiosi che vogliono approcciarsi a questa realtà per la prima volta o, perché no, anche nonni con nipoti, per i quali così si crea una preziosa occasione di aggregazione sociale e di congiunzione generazionale.

«Siamo pieni di risorse che potremmo sfruttare al meglio per sensibilizzare i nostri cittadini ma non solo: vorremmo estendere questo messaggio a tutta la provincia fermana ed anche oltre i nostri confini perché abbiamo dei gioielli inestimabili che chiedono solo di essere preservati» chiude Federico Spagnoli, facendo appello alle amministrazioni locali per aprirle pienamente al dialogo ed al confronto al fine di poter ideare insieme tutte le possibili attività da svolgere per tramandare alle future generazioni i luoghi di cui andare pienamente fieri.

Per tutte le info, i programmi ed i contatti social vedere la locandina sottostante  (con l’accortezza di contattare i cellulari indicati tramite il servizio di messaggistica whatsapp) e visitare la pagina Facebook del Circolo Legambiente fermano Terramare  (o sul sito www.legambientefermano.it) e di UniPop Fermo.

La locandina delle attività ambientali promosse da Legambiente Fermo, Auser e UniPop

 


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