Sarnano, un Comune con una storia lunga sette secoli che fonda il suo successo sul turismo. Ne parliamo con il primo cittadino, Luca Piergentili, e con l’assessore alla cultura e allo sport, Stefano Censori, intervistati da Jessica Tidei ai microfoni di Radio Fm1.
Sarnano è uno dei borghi più belli d’Italia e la sua qualità turistica è riconosciuta dalle bandiere arancione e gialla. Giusto sindaco?
«Sì, bandiera arancione dal 2001, prima della regione Marche. Si tratta di un riconoscimento di altissima qualità che ci consente di avere dei flussi turistici di grande importanza. Siamo anche uno dei borghi più belli d’Italia, altro riconoscimento importante. In più, da qualche anno, siamo bandiera gialla per il turismo en plein air».
Il territorio dei Sibillini, poi, si presta bene a molte attività outdoor: passeggiate nella natura, mountain bike, sci, trekking…
«Diciamo che, per il Fermano, rappresentiamo un pò la montagna, sia d’inverno, con gli impianti sciistici, che d’estate, potendo contare su itinerari e-bike per oltre 200 km. Abbiamo tantissime strutture che consentono un’ottima ricettività per i turisti».
Per quanto riguarda il calendario estivo, nello specifico, cosa può dirci?
«Abbiamo molti appuntamenti. Quest’estate, dalla metà di giugno fino alla metà di ottobre, ci saranno più di sessanta eventi e per questo devo ringraziare tutte le associazioni che ci permettono di proporre queste attività. Tra queste spicca sicuramente Castrum Sarnani. Dal 16 al 20 agosto torna il medioevo a Sarnano: nel centro storico verranno aperte le taverne, ci saranno giullari, saltimbanchi e un’illuminazione fatta di sole torce ad accompagnare una serie di spettacoli. Siamo riusciti, poi, a confermare il corteo storico e la benedizione del palio, pur non riuscendo a fare quest’ultimo per le difficoltà dovute alla pandemia. Continuando con le feste poi, verrà organizzata, a settembre, quella del Caiuscolo. Proporremo il nostro prodotto tipico, salame spalmabile, in vari modi e possibilità, facendo risaltare tutte le aziende del territorio che lo producono».
Il turismo per il paese è essenziale e, del resto, il Comune ha molto da offrire a chi lo visita. Un esempio? Le Cascatelle…
«Le cascate sono stata un’intuizione del periodo della pandemia che sta portando un grande successo. Si tratta di un percorso naturalistico semplicissimo, di 6 km, che si estende su un dislivello di 80 metri. Questo lo rende adatto a tutti. Una passeggiata semplice tra la montagna, il centro storico e le tre cascate, che offre scorci e viste bellissimi».
— Il microfono passa dal sindaco Luca Piergentili all’assessore Stefano Censori —
Dai panorami mozzafiato fino all’arte, alla cultura, al folklore, alla musica e alle rievocazioni. Tanti punti di forza, no?
«Abbiamo eventi culturali per tutti i gusti, tutti ad ingresso gratuito. Ci sono quelli dedicati ai musical, un convegno sui Cappuccini, abbiamo la pinacoteca sempre aperta per tutta l’estate e siamo riusciti a creare percorsi turistici nel centro storico. Per quanto riguarda gli eventi musicali, ricordiamo il più importante che è quello dell’Assunta. In occasione della festa patronale del 15 agosto avremmo Paolo Belli con la sua orchestra. Si aggiunge poi, il 20 agosto, il concerto classico degli OperaPop, organizzato nel pomeriggio nell’Arena Tennacola, per ravvivare le cascatelle con eventi musicali».
Ma nel programma sono previsti anche altri eventi…
«C’è un’iniziativa particolare che è il FuoriMano Festival, quest’anno organizzato a settembre. Si tratta di un festival organizzato dai ragazzi sarnanesi e mira a rappresentare la vita in periferia. L’idea è di intercettare le questioni esistenziali e le problematiche di chi vive ai margini e non al centro della cultura. È un concorso letterario con una giuria, per esordienti e non, costituito da più appuntamenti che culmineranno con la premiazione del racconto vincente».
I giovani sono molto attivi nella vita del Comune, almeno da quello che dice…
«Sì, puntiamo molto sull’impegno dei ragazzi. Possiamo vantarne tantissimi iscritti sia alla banda che ai corsi di teatro organizzati dal Circolo di Piazza Alta e questa non è una cosa scontata. I ragazzi che organizzano FuoriMano sono gli stessi che hanno partecipato a queste iniziative. La cosa ci fa estremamente piacere dato che investire sui giovani riteniamo sia la cosa più importante».
Ci sono anche dei mercatini dell’artigianato il venerdì…tanti tanti eventi e tante cose da fare ogni giorno. Sindaco Piergentili, ne stiamo dimenticando qualcuno?
«Stiamo sviluppando anche un rapporto strettissimo con il patrono San Francesco d’Assisi. La nostra storia, come lo stemma comunale racconta, è legata alla sua persona. Adesso sta arrivando il periodo delle cerimonie relative al Francescanesimo, San Francesco e i Cappuccini. Infatti avremo una manifestazione a settembre proprio con loro. Questo è molto importante per Sarnano, per dare il via a questa nuova attività, in quanto tappa del Cammino Francescano della Marca e del Cammino dei Cappuccini. L’obiettivo, in questo caso, è anche raccontare come si è formato il paese in età medievale”.
E per quanto riguarda lo sport, assessore?
«Puntiamo molto anche sul turismo sportivo, e i nostri impianti ci permettono di fare leva su diverse attività, dall’e-bike al nordic, dal pattinaggio artistico su ruota e dal fioretto fino alla ginnastica ritmica».
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