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Partono i saldi estivi, ecco la guida “consapevole” agli acquisti

INIZIANO oggi nelle Marche. Da quest’anno saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.

Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i saldi estivi che partiranno nelle Marche ed in tutta Italia, ad eccezione di alcune province autonome, nella giornata di oggi.

Confcommercio Marche  prevede un aumento di circa il 4,5% rispetto all’anno scorso: saranno quindi saldi importanti per le imprese e un’ottima opportunità per i consumatori. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche una famiglia marchigiana spenderà in media 208 euro per l’acquisto di capi scontati (circa 92 euro pro capite). Da quest’anno infine saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.

Guida “consapevole” agli acquisti

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
Indicazione del prezzo: obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.


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