di Giorgio Fedeli
Sono proseguite tutta la notte le ricerche del 18enne Kamrul Howlader, scomparso sabato dalla sua abitazione a Montefortino, dove vive con un familiare. E proprio quest’ultimo, con una denuncia ai carabinieri, ha attivato la macchina dei soccorsi e delle ricerche, appunto.
Sì perché i militari dell’Arma hanno subito informato la prefettura di Fermo che, dopo una prima ricognizione, ieri ha costituito il presidio delle ricerche nel comune montano.
Di Kamrul Howlader non si hanno più notizie da sabato, si diceva. «Al momento della scomparsa, il giovane indossava – fanno sapere dal Comune – una maglietta a maniche corte di colore nero, un pantalone corto di colore nero e delle scarpe da ginnastica di colore bianco. Kamrul Howlader, originario del Bangladesh, ha 18 anni ed ha i capelli corti di colore nero, occhi di colore nero ed è alto circa 1,55 centimetri. Chi avesse notizie o informazioni del giovane Kamrul Howlader – l’appello del sindaco di Montefortino, Domenico Ciaffaroni – è pregato di chiamare il 112».
Al momento non si ha alcuna pista per indirizzare le ricerche che avanzano a cerchi concentrici rispetto all’abitazione del ragazzo. E i ricercatori hanno esteso le loro operazioni anche nell’alto Ascolano, nella zona di Comunanza.
Al presidio composto dai vigili del fuoco di Fermo e dai carabinieri della compagnia di Montegiorgio, si sono uniti anche i volontari della Protezione civile di Montefortino e del Piceno, le unità cinofile e i sommozzatori del 115 che hanno effettuato una prima immersione al lago di Gerosa.
Dall’alto, invece, la zona è perlustrata dai droni e dall’elicottero dei vigili del fuoco. Alle ricerche si sono uniti anche i volontari della Protezione civile di Montefortino e del Piceno così come il locale Soccorso Alpino e Speleologico. I soccorritori hanno ovviamente anche provato a telefonare al cellulare in uso al ragazzo che, però, è risultato spento. Per questo motivo si sta valutando di tracciare i suoi spostamenti fino all’ultima geolocalizzazione disponibile.
Ieri mattina la prefettura ha convocato una prima cabina di regia in loco per coordinare sulle ricerche. E per oggi ne è in programma una seconda. Nel frattempo si è cercato Kamrul tutta la notte. La foto e tutti i particolari del ragazzo, un volta presentata la denuncia del familiare, sono stati diramati dalla prefettura di Fermo alle altre prefetture, alle forze dell’ordine e alle istituzioni. Insomma se da una parte le ricerche sul campo proseguono senza sosta, dall’altra si chiede la massima collaborazione, anche ai cittadini, per acquisire ogni elemento o informazione utile a rintracciare il 18enne.
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