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«Valorizziamo l’impegno delle donne del Fermano» Ecco il premio “Rosanna Santarelli”. Madrina sarà Maria Grazia Cucinotta

PREMIO - Per l’evento, la cui fase di premiazione finale si svolgerà presso l’Orto dell’Asilo del comune di Petritoli il 4 settembre, i quaranta Comuni del Fermano sono invitati ad inviare le proprie candidature nelle due categorie ‘Imprenditrice dell’anno’ ed ‘Eccellenza del territorio’

di Elia Frollà

«È valorizzando le realtà femminili del nostro territorio che nasce questo premio ispirato alla figura di Rosanna Santarelli, colei che, con il suo carattere determinato e intraprendente ma mai arrivista, è stata un’ispirazione per tutti noi». Queste le belle parole spese da Paola Pieragostini, presidente dell’Associazione Culturale La Decima, nel presentare, questa mattina presso la sala consiliare della Provincia di Fermo, l’iniziativa “Premio Donna: Rosanna Santarelli 2023”.

Per l’evento, la cui fase di premiazione finale si svolgerà presso l’Orto dell’Asilo del comune di Petritoli il 4 settembre, i quaranta Comuni del Fermano sono invitati ad inviare le proprie candidature nelle due categorie ‘Imprenditrice dell’anno’ ed ‘Eccellenza del territorio’. Nel primo caso, come spiegato dalla stessa Pieragostini, che ha illustrato format, si rileva un taglio più economico, dato che ci si riferisce, nello specifico, a tutte quelle donne che si sono distinte nel campo dell’imprenditoria. La seconda fascia, invece, riguarda tutte quelle figure femminili che si sono dedicate alla cultura, al sociale, al volontariato e prevede un ambito molto più ampio a cui attingere. Le due candidature, con dati e annessa motivazione, verranno poi esaminate da una giuria che decreterà le vincitrici.

Rossana Santarelli è stata tra le donne pioniere dell’imprenditoria femminile. Dopo aver fondato il noto Tomaificio Rosy, è riuscita a conquistare fiducia sia sul piano professionale, collaborando con grandi nomi del settore, sia sul piano istituzionale. Poco dopo essere venuta a mancare lo scorso 16 aprile, a seguito di una breve malattia, il figlio Marco Vesprini e la stessa Paola Pieragostini hanno avuto l’idea del premio in suo onore.

«È venuta ad entrambi nello stesso momento – spiega l’assessore di Petritoli, Marco Vesprini, visibilmente commosso – Da lì poi si è ingigantita, ha incontrato la condivisione degli enti che l’hanno resa possibile, fino al sostegno di tutti i Comuni del Fermano. Mi sembra impossibile anche aver ottenuto la disponibilità di Maria Grazia Cucinotta, che da subito ha sposato la causa».

Proprio l’attrice, infatti, sarà madrina dell’evento e sarà presente il 4 settembre a Petritoli. «Sono veramente contenta, felice e onorata – ha rimarcato l’attrice in collegamento telefonico – di rappresentare questo premio, a cui tengo tantissimo. Sono fiera di presenziare ad un evento così importante».

L’obiettivo, dunque, riprendendo le parole di Maria Lina Vitturini, presidente della Commissione per le Pari Opportunità della Regione Marche, presente in collegamento telefonico, è quello di «mettere in luce le donne del territorio che tutti i giorni lavorano e si contraddistinguono per i loro meriti». In questi termini, come sottolineato da Elva Cordivani e ribadito da Luciana Mariani, consigliere con delega alle Pari Opportunità della Provincia di Fermo, rimane essenziale la questione delle pari opportunità, per far sì che le donne siano valorizzate e abbiano il posto che meritano nella società.

Sullo stesso punto ha incalzato anche il sindaco di Petritoli, Luca Pezzani. «Spesso – ha affermato il primo cittadino – le pari opportunità non esistono nella realtà, vediamo le donne lasciate un passo indietro. Questa è un’iniziativa importante proprio perché coglie l’essenza che ha portato alla nascita di certe commissioni e di certi organi. Questo è possibile facendo leva su tutto il territorio della provincia, che rimane centrale nell’iniziativa. L’evento, pur toccando più da vicino Petritoli, luogo di residenza dell’imprenditrice, si rivolge, come spiegato dal presidente della Provincia, Michele Ortenzi «a tutti e quaranta i Comuni, senza di essi sarebbe impossibile organizzarlo».

Presenti anche Andrea Caranfa, direttore del Cna Fermo, e Sandro Coltrinari, ex presidente della stessa Cna, ente che ha permesso alla Santarelli di esprimere la sua vocazione imprenditoriale. Coltrinari, in particolar modo, intervenendo a fine conferenza, ha sottolineato quanto lo spirito del premio sia in linea con la personalità vulcanica di Rosanna. «Questo progetto – ha concluso – va nel solco del suo carattere, positivo e volto a fare sempre del buono per la società. È ottimo per portare avanti le sue idee e il suo modo di fare, semplice e incalzante. Quello che si sta facendo è estremamente naturale, è quello che avrebbe fatto anche lei. Complimenti agli organizzatori».


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