di redazione CF
I Carabinieri del Comando provinciale di Fermo, hanno condotto un’attività di info-investigativa nel territorio di competenza, al fine di contrastare il fenomeno dell’illecita percezione del reddito di cittadinanza. Attraverso l’acquisizione di documentazione e attività di polizia giudiziaria, analisi delle banche dati e servizi di osservazione e controllo, i militari del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Provinciale di Fermo hanno deferito in stato di libertà 11 soggetti responsabili dei reati di truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche e indebita percezione del reddito di cittadinanza.
Tra i soggetti coinvolti vi sono due cittadini marocchini, classe 1980, residenti a Fermo, un cittadino albanese residente a Ponzano di Fermo, un marocchino residente a Porto Sant’Elpidio, un albanese residente a Sant’Elpidio a Mare e un cittadino albanese residente a Porto Sant’Elpidio, una donna bosniaca residente a Porto San Giorgio, un italiano di Sant’Elpidio a Mare residente a Porto Sant’Elpidio , un foggiano residente a Porto Sant’Elpidio, un calabrese residente a Grottazzolina ed un fermano residente a Monterubbiano, tutti con precedenti penali. In totale, sono state verificate circa 130 posizioni di percettori del beneficio economico del reddito di cittadinanza, e sono state richieste misure di sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di circa 60.000 euro.
Le attività di verifica e contrasto sono ancora in corso per l’analisi di ulteriori posizioni sospette di percettori del reddito di cittadinanza. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Fermo rimane impegnato nella lotta contro l’abuso dei sistemi di sostegno economico e assicura che continueranno ad essere effettuate attività investigative per individuare e perseguire coloro che si rendono responsabili di illeciti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati