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Macerata Opera Festival, Finproject è il nuovo main sponsor «Il nostro gruppo sostiene i territori»

INTESA - Firmato un accordo annuale con l'azienda che fa capo all'Eni. Il sindaco Sandro Parcaroli: «Un ingresso che testimonia quanto il Mof sia in grado di attrarre interesse»

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La Finproject

E’ Finproject, il gruppo industriale di Morrovalle, rilevato due anni fa da Versalis (Eni) il nuovo main sponsor della 59a edizione del Macerata Opera Festival. L’associazione Sferisterio annuncia a un giorno dall’inizio della stagione prevista domani sera, la firma di un accordo annuale con l’azienda che produce materie plastiche.

«La nostra priorità è promuovere e sostenere i territori che ospitano i nostri siti produttivi. La collaborazione e partecipazione a un evento come il 59° Macerata Opera Festival – ha dichiarato Maurizio Vecchiola, amministratore delegato di Finproject – contribuiscono alla creazione di un valore condiviso che rimane elemento centrale nella strategia del nostro gruppo».

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Sandro Parcaroli

«Una collaborazione importante e di grande valore quella con il nuovo main sponsor del Macerata Opera Festival 2023, Finproject, una realtà del territorio che opera non solo a livello nazionale ma anche internazionale – ha detto il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Sandro Parcaroli –. Un nuovo ingresso che testimonia quanto il Mof sia in grado di attrarre interesse, soprattutto sul nostro territorio, grazie a un cartellone di qualità, capace di portare allo Sferisterio nomi del panorama mondiale dell’arte. Un ringraziamento a tutte le realtà che hanno deciso di promuovere il loro valore dando vita a un’intesa di scambio, solida e concreta con il Mof».

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Flavio Cavalli

«Era a me nota – sottolinea il nuovo sovrintendente Flavio Cavalli – la capacità dell’Associazione Arena Sferisterio di raccogliere sostegni rilevanti da sponsor e mecenati, con un programma di fundraising territoriale che ha raggiunto risultati senza pari in Italia fra i teatri di tradizione. L’ingresso di un’azienda marchigiana ma di rilevanza internazionale e legata al gruppo Eni è la dimostrazione del valore del binomio unico tra luogo monumentale e programmazione del Macerata Opera Festival, capace di attrarre pubblico e risorse internazionali: secondo gli studi universitari più recenti, ogni euro speso in cultura torna al territorio per 2 volte».

Il gruppo industriale Finproject ha sede e quartier generale da oltre 58 anni in Italia a Morrovalle (Macerata) ed è un’organizzazione integrata verticalmente il cui core business è concentrato nella produzione di Compound (miscele create attraverso lo scioglimento di resine polimeriche con additivi e cariche) e nello stampaggio ad iniezione di materiali plastici espandibili. Produce e commercializza prodotti ultraleggeri contraddistinti dal brand Xl Extralight® per i più importanti marchi del settore calzaturiero e di altri settori industriali: industria dell’idromassaggio, industria della sicurezza, automotive e arredamento. Oltre alla sede di Morrovalle, possiede 11 impianti di produzione e ricerca in vari paesi (5 in Italia, Romania, India, Cina, Vietnam, Canada, Messico) e tre uffici di rappresentanza (Stati Uniti, Brasile e Turchia). Nel 2017 ha acquisito dal Gruppo Solvay la Padanaplast, pioniera e oggi leader nella produzione di materiali speciali dal 1971. Nel 2021 è entrata a far parte di Versalis, società chimica di Eni.

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Maurizio Vecchiola

«L’ingresso di Finproject tra gli sponsor della manifestazione – fa sapere l’associazione Sferisterio – aumenta l’importanza e l’autorevolezza del gruppo di sostenitori del Macerata Opera Festival che ogni anno di più rappresenta in maniera esaustiva le migliori aziende della regione e non solo: accanto agli enti sostenitori – Comune e la Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Società Civile dello Sferisterio – ci sono quindi il main sponsor Finproject, il major sponsor Banco Marchigiano, i Top Sponsor APM e Sardellini costruzioni. Quindi gli sponsor Edif, Engie, Romcaffè, Simonelli Group, Tws; i children partner Astea Energia – gruppo Sgr, Clementoni, Naturneed, Tre Valli; un nutrito gruppo di ordini professionali e associazioni (Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino); i fornitori ufficiali Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, Acqua minerale Frasassi, IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Paoloni, Poltrona Frau; i media partner Almatv e Classica HD, il digital partner Connesi. E ancora i cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, oltre ai network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.
Risultati significativi anche quest’anno per il gruppo dei Cento mecenati, cioè privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829, tra cui Fondazione Carima e Fratelli Simonetti».

Classifica delle imprese: Finproject riconquista il primato. Lube seconda, Frau sul podio

 

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