In fiamme l’agrinido Arca di Noè: «Il danno è grandissimo, dolore indescrivibile»
FERMO - Dall'agrinido spiegano che «la struttura è inagibile e ciò che rimane è sotto sequestro. Il dolore è inspiegabile. Domani non potremo accogliere i vostri bambini e pensare ad una possibile apertura nei prossimi giorni...mesi...è impensabile visto il danno»
«Nella notte c’e stato un incendio all’agrinido. Il danno è grandissimo, la struttura è inagibile e ciò che rimane è sotto sequestro….il dolore è inspiegabile».
E’ quanto si legge sulla pagina Facebook dell’agrinido Arca di Noè di Fermo a conferma della notizia iniziata a circolare questa notte.
La struttura si trova in contrada Abbedetta. E proprio lì questa notte è divampato un incendio che ha divorato l’asilo. Un paradiso immerso nella natura, un luogo di svago e crescita per i bambini che, però, questa notte è diventato un inferno di fumo e fiamme. Scattata la disperata richiesta di intervento, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del comando provinciale di Fermo e la Polizia di Stato.
Gli uomini del 115 hanno domato, non senza una certa fatica, le fiamme per poi mettere in sicurezza ciò che restava della struttura che attualmente è stata, come confermano dallo stesso “Arca di Noè” sequestrata. Gli agenti della Questura di Fermo, infatti, sono al lavoro per cercare di risalire alle cause del rogo.
«Domani non potremo accogliere i vostri bambini e pensare ad una possibile apertura nei prossimi giorni…..mesi…..è impensabile visto il danno. Vorrei chiamarvi uno ad uno e condividere con voi il mio dolore, proprio come si fa con una famiglia ma in questo momento è importate darvi solo la notizia per potervi organizzare al meglio con i vostri bambini! Vi stringo tutti a me per cercare conforto!» si legge nel post sul Facebook alla pagina dell’agrinido distrutto.
Questa mattina tante, tantissime le dimostrazioni di affetto e vicinanza alla proprietà dell’Arca di Noè che sta già ragionando su come tamponare l’emergenza, in altre parole dove collocare i bimbi che lì vanno all’asilo e come fronteggiare il problema legato ai dipendenti che da oggi si ritrovano senza sede di lavoro. Problemi di non facile soluzione che si sommano al dispiacere e al dolore per il rogo che ha carbonizzato una struttura fiore all’occhiello della didattica immersa nella natura.