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Nel Fermano i mezzi pesanti più vecchi delle Marche, predominano le “classi” più inquinanti

REPORT - A Fermo, il parco circolante più anziano della regione: oltre il 40% autobus e autocarri ha più di 20 anni. Crescono le immatricolazioni, ma restano predominanti le classi più inquinanti con oltre il 95% di autobus a gasolio. I dati che emergono dal terzo Osservatorio Continental sui macro-trend del trasporto pesante

La provincia di Fermo fa registrare la percentuale più alta di mezzi over 20 delle Marche e una forte predominanza delle classi più inquinanti (Euro 0-2), nonostante la crescita di immatricolazioni. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti di Continental per il trasporto di merci e persone, giunto alla sua terza edizione. Lo studio fotografa lo stato del settore in Italia e nelle Marche nel 2022, dopo un 2021 caratterizzato da una significativa ripresa dalla crisi causata dal Covid-19, e prova a tracciare la direzione verso la quale questo comparto si sta dirigendo, attraverso l’analisi dei dati sulle immatricolazioni, i tipi di alimentazione, l’anzianità e la categoria euro.

 

Immatricolazioni: Fermo, boom di immatricolazioni autobus (+260%)

«Le immatricolazioni dei mezzi pesanti per il trasporto merci nel 2022 in Italia – spiegano dall’Osservatorio – hanno registrato un calo del 6,4% rispetto al 2021, con solo 21.524 nuovi mezzi. La regione Marche è in controtendenza rispetto al Paese e mantiene l’andamento positivo, già intrapreso l’anno precedente, segnando un aumento di oltre il 10% e immatricolando 504 mezzi. Nella provincia di Fermo le immatricolazioni crescono del 2%, ma con un solo mezzo in più (52) rispetto al 2021 (51). Anche il settore nazionale del trasporto persone mostra segnali di decrescita (-10,5%), con 3.728 mezzi immatricolati nel 2022 a fronte dei 4.166 del 2021. Le Marche sono una delle 7 regioni con segno positivo e mostrano una crescita di immatricolazioni del 116,2% con 147 nuovi mezzi, 79 in più rispetto all’anno precedente. Con 18 nuove targhe, la provincia di Fermo registra la crescita più significativa in regione, pari al +260%».

 

Alimentazione: Fermo, maglia nera in regione per autobus a gasolio (95,7%)

«Per quanto concerne l’alimentazione – aggiungono dall’Osservatorio – la situazione nazionale del parco circolante nel 2022 per il settore trasporto merci rimane pressoché invariata rispetto all’anno precedente. Il gasolio continua ad essere predominante (90,8%) seguito da benzina e metano (rispettivamente al 4,6% e 2,2%). Si nota una crescita, seppur timida, dell’alimentazione combinata benzina e gas liquido, che segna un lievissimo aumento (1,4% rispetto a 1,3%), così come elettrici e ibridi (rispettivamente allo 0,3% e 0,8%). Nelle Marche l’elettrico resta stabile allo 0,1% e l’ibrido raggiunge un timido 0,7% (nel 2021 si attestava allo 0,4%). La percentuale di autocarri alimentati a gasolio rimane preponderante (88,7% del parco). Restano invariati anche i valori del metano (6,4%). Nella provincia di Fermo, la percentuale di autocarri elettrici e ibridi (0,8%) è pari alla quota regionale. Appena sopra l’87%, il tasso di mezzi a gasolio è il più basso in regione. Anche il panorama relativo all’alimentazione del parco autobus è stabile rispetto al 2021, sebbene con qualche piccolo segnale di miglioramento: la maggior parte dei mezzi in circolazione rimane a gasolio (92,7% rispetto al 93,3% del 2021), mentre le quote di elettrico e ibrido registrano una leggera crescita e riescono a raggiungere l’1,2% (rispettivamente 0,8% e 0,4%).  Nelle Marche l’ibrido abbandona la quota zero e raggiunge un irrisorio 0,1% e l’elettrico resta stabile allo 0,2%. Il gasolio rappresenta l’87,4% del parco e il metano supera il 12%Nella provincia di Fermo, l’elettrico e gli ibridi sono a 0. Oltre il 95,7% del parco circolante è a gasolio, dato più alto dell’intera regione».

 

Categoria Euro: Fermo, forte predominanza delle classi più inquinanti. Picco di autobus Euro 0, sono il 18%

«Nel comparto del trasporto merci nel 2022 prevalgono a livello nazionale gli Euro 5 ed Euro 6 che, insieme, raggiungono il 37,5% del totale. Una percentuale elevata che supera le categorie più vecchie, dalla 0 alla 2, che coprono il 30,7% del parco. Ciò nonostante, è da notare quanto sia ancora diffusa la classe Euro 0 che, da sola, arriva al 14,5%.  La situazione si presenta simile anche nelle Marche dove gli Euro 0 segnano il 13,2% e, in generale, le classi più vecchie fino all’Euro 2 il 31,5%. Le classi meno inquinanti crescono e raggiungono il 33,4% (2,4 punti percentuali in più rispetto al 2021).  Nella provincia di Fermo, più del 34% del parco circolante è di categoria Euro 0-2 e solo il 29,4% appartiene alla fascia Euro 5 ed Euro 6, percentuale più bassa dell’intera regione. In Italia, la percentuale di autobus appartenenti alle categorie Euro 5 ed Euro 6 rappresenta quasi la metà del parco, raggiungendo il 48%. Anche in questo caso, stupisce negativamente la quota degli autobus di categoria Euro 0 ancora in circolazione, che copre l’11,4% del parco. Sotto la media nazionale, nelle Marche gli Euro 0 arrivano al 9,2% mentre gli Euro 5 ed Euro 6 salgono considerevolmente superando il 49%, ben 11 punti percentuali in più rispetto al 2021. Nella provincia di Fermo, con il 18% di Euro 0 anche la fascia Euro 0-2 raggiunge il picco del 42,5%, quota significativamente più alta rispetto alla media regionale. In parallelo, le classi meno inquinanti rappresentano invece solo il 34,8% del parco circolante, concentrazione più esigua rispetto a quella di tutte le altre province» i dati diffusi dall’Osservatorio.

 

Anzianità: A Fermo il parco circolante più anziano della regione

Nell’analisi per fasce di anzianità, il parco circolante di autocarri per il trasporto merci nel 2022 in Italia risulta decisamente agée, caratterizzato da una preponderanza di mezzi tra i 20 e i 30 anni (18,6%), seguita dalla fascia 15-20 anni che segna il 16,7%. In crescita la categoria “oltre i 30 anni” che rappresenta il 15,6%, valore in aumento rispetto al 2021. I veicoli “da 0 a 10 anni” arrivano complessivamente al 33,9%, anche se risulta ancora basso il dato relativo agli autocarri nuovi, da 0 a 1 anno (3,6% del parco circolante). Anche nelle Marche la fascia d’età più diffusa è quella dei 20-30 anni che si attesta al 22,2%. Le percentuali si alzano considerando le categorie più giovani: il 29% dei mezzi ha al massimo 10 anni ma solo il 2,4% massimo un anno.  A Fermo solo il 24,5% di autocarri ha meno di 10 anni, quasi il 40% del parco ne ha invece più di 20, attestando la provincia al primo posto per anzianità di trasporti merce. La fotografia nazionale si ripropone sostanzialmente molto simile anche nel segmento del trasporto persone, dove la fascia di anzianità tra 0 e 5 anni rappresenta un quinto del totale (20,8%). Una quota leggermente in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora ampiamente superata dalla percentuale di mezzi vecchi di oltre 20 anni, che nel 2022 raggiunge il 27,6% (nel 2021 era a 26,9%).  Nelle Marche la situazione segue la scia nazionale con il 28,4% del parco circolante che supera i vent’anni e il 21,3% che non va oltre i 5. Con il 15,1%, Fermo registra la percentuale più bassa di autobus recenti, con massimo 5 anni, e la più alta di mezzi con più di 20 anni, che superano il 43% del parco circolante» concludono dall’Osservatorio sui macro-trend del mercato dei veicoli pesanti di Continental per il trasporto di merci e persone.

 


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