C’è aria di rinnovamento alla Banca del Piceno, che passa attraverso un doppio cambio al vertice. Dopo l’allontanamento del direttore generale Franco Salicona, a fine giugno, le dimissioni ora del presidente Mariano Cesari.
Epilogo ritenuto dagli esponenti del Cda, che rappresentano la maggioranza, “naturale”. Frutto un lungo percorso, volto ad attenuare divergenze di vedute sulla vocazione di una banca locale, come è appunto la Banca del Piceno, come ricordato dalla recentissima assemblea nazionale di Federcasse Bcc, basato su principi messi nero su bianco da un articolo del Sole 24 Ore, proprio di ieri 29 luglio.
L’origine di Casse rurali e artigiane, poi banche di credito cooperativo, ricordata dall’autorevole quotidiano di economia, deve far riemergere lo spirito sociale e territoriale
Il rinnovamento dovrebbe partire da giovedì prossimo, 3 agosto, quando il Cda sarà chiamato a nominare il nuovo presidente.
Ora, la carica è ricoperta dal vice Claudio Censori, così come il vice direttore Francesco Merletti svolge le funzioni di direttore dopo l’uscita di Salicona.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati